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Esclusivo: Il 19 Novembre Verra' Siglato Il Codice "Internet e minori", Presenti Stanca E Gasparri; A StudioCelentano.it, Fulvio Sarzana di S.Ippolito Del Comitato Redattore Del Codice, Anticipa I Contenuti Ancora Top Secret

11 Novembre 2003 Commenta

Roma – La circostanza vedra’ la partecipazione del Ministro delle Comunicazioni, on. Maurizio Gasparri, e del Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie, on. Lucio Stanca alle ore 15.00, presso l’aula magna del Ministero delle Comunicazioni – Sede Eur, v.le America 201 Roma. StudioCelentano.it ha incontrato Fulvio Sarzana di S.Ippolito, Avvocato, che in qualita’ di esperto giuridico sulle nuove tecnologie ha fatto parte del Comitato ristretto che ha redatto l’ultima versione del Codice ed ha anticipato, in esclusiva, i contenuti ancora top secret del codice: “Il codice di autoregolamentazione internet e minori assume una importanza determinante poiche’ riunisce le osservazioni formulate in piu’ di un anno di lavori svolti presso il Ministero delle Comunicazioni con piu’ di 100 associazioni degli Utenti, dei consumatori e del mondo imprenditoriale e i lavori di un comitato ristretto che ha lavorato alacremente negli ultimi mesi per giungere in tempi rapidi alla firma.” “Il codice” -dice Sarzana- “non vuole essere una semplice raccolta di norme o uno strumento che afferma alcuni principi senza entrare nel merito della tutela del minore ma un vero e proprio strumento operativo che consenta agli operatori e alle istituzioni di prevenire e reprimere i comportamenti di coloro che consentono la diffusione di strumenti illegali o nocivi per il minore senza tuttavia entrare in sovrapposizione con gli strumenti di tutela del minori previste dalle norme ordinarie. Alcuni provvedimenti sono del tutto innovativi come ad esempio la previsione del cd. identificatore di eta’, infatti nel rispetto della libera volonta’ degli operatori e nella pieno rispetto della disciplina sulla privacy gli Internet service providers potranno adottare strumenti chiamati identificatori di eta’, che in condizioni di assoluta sicurezza, permetteranno al provider di conoscere in anticipo la presenza di un minore che richiede un servizio o effettua una richiesta bloccandone, in caso di attivita’ potenzialmente dannose o non consentite a causa dei limiti di eta’ l’iter.” “Per tutelare in maniera piu’ pregnante la riservatezza del minore” – prosegue Sarzana – “tali sistemi non dovranno consentire di risalire all’identita’, al domicilio, all’indirizzo di posta elettronica, all’eventuale pseudonimo (alias o nick name), all’indirizzo Internet (numero IP) del minore e non dovranno comunque permettere a terzi di raggiungerlo direttamente o indirettamente”. “Ulteriore principio importante” – conclude Sarzana – “e’ la possibilita’ di apporre, nel pieno rispetto di quanto espresso in sede comunitari sistemi di filtraggio che blocchino automaticamente la richiesta di accesso a determinati contenuti da parte di un minore, quali ad esempio i PICS (Platform for Internet Content Selection), e di codificazione su base volontaria, quali ad esempio ICRA (Internet Content Rating Association).” E’ opportuno sottolineare che alla firma saranno presenti pressoche’ tutte le Associazioni di categoria che hanno a che fare con la rete telematica e cio’ garantira’ una uniforme applicazione del codice.]]>

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