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Radio Su Internet: Pronta Una Licenza Multiterritoriale Per Trasmettere Musica

12 Novembre 2003 Commenta

Londra- L’Industria discografica annuncia un nuovo accordo internazionale che permettera’ alle emittenti su Internet (webradio) di trasmettere programmi musicali sulle basi di una singola licenza. L’accordo premettera’ alle emittenti di ottenere la necessaria licenza dai produttori discografici in una moltitudine di paesi semplicemente aderendo a un contratto di licenza in uno dei paesi partecipanti. L’accordo diventera’ operativo mano a mano che verra’ sottoscritto dalle societa’ di collecting dei produttori fonografici in ogni singolo paese. In Italia SCF Societa’ Consortile Fonografici si occupera’ della gestione delle licenze. L’accordo semplifica notevolmente la possibilita’ delle emittenti di ottenere una licenza per l’uso di musica registrata. Fino ad ora infatti era necessario contattare ogni singola societa’ che in ogni nazione si occupava della gestione dei diritti dei produttori fonografici. Lo rende noto una nota stampa di FIMI (http://www.fimi.it), Federazione industria musicale italiana, aderente a Confindustria che rappresenta oggi oltre 80 imprese, tra le quali le maggiori aziende del settore e piu’ di settanta etichette indipendenti per un totale di oltre 2300 marchi discografici. Il Webcasting – la trasmissione di programmi musicali su internet – e’ solo una delle nuove forme di distribuzione di musica online che l’industria musicale sta favorendo, cosi’ come, in generale, promuove nuovi modelli di sviluppo e di ritorni economici dalla Rete. Il Webcasting e’ gia’ una realta’ negli Stati Uniti, dove sono state attualmente in essere 1250 licenze. I proventi derivanti dal Webcasting negli Stati Uniti hanno toccato gli 8 milioni di dollari nel 2002. Il nuovo accordo dovrebbe notevolmente spronare la diffusione del Webcasting al di fuori degli Stati Uniti. Si calcola infatti che ad ora, in Europa, siano circa 30 le grandi compagnie che forniscono ai navigatori questo servizio, oltre a centinaia di piccole realta’. Jay Berman, Presidente e Amministratore Delegato di IFPI, ha dichiarato: “Questa e’ un’altra pietra miliare nello sviluppo dei servizi di musica su Internet. Nel passato ottenere licenze per la trasmissione multiterritoriale su Internet, per esempio in Europa era difficile e richiedeva molto tempo. Era inoltre importante per le societa’ di collecting nazionali strutturare un sistema che rimuovesse questi ostacoli. Ora sara’ molto piu’ semplice per le emittenti operare in piu’ paesi e ci aspettiamo che lo sviluppo delle attivita’ di Webcasting acquisisca ulteriore spinta da questo accordo”. Gianluigi Chiodaroli, Presidente di SFC, Societa’ Consortile Fonografici, ha dichiarato:”Questo accordo, cosi’ come quello sul simulcast (ritrasmissione via web di trasmissioni radio e Tv) facilita gli operatori di servizi in rete offendo loro un solo interlocutore per la licenza e rafforza la tutela dei diritti dei produttori fonografici. Come SCF ci attendiamo un aumento esponenziale delle richieste di licenza”. “Questa licenza va nella direzione da tutti auspicata affinche’ la musica legale sul web possa decollare, l’industria discografica fa un grosso passo avanti per favorire lo sviluppo delle nuove tecnologie” ha dichiarato Enzo Mazza, direttore generale di FIMI. L’accordo sul webcasting e’ stato sviluppato dall’industria discografica, rappresentata dall’IFPI insieme alle Societa’ di collecting nazionali che rappresentano i produttori discografici nei singoli Paesi. L’accordo – conclude la nota – giunge a due anni dalla conclusione di un accordo simile sul Simulcast che riguarda le emittenti (radio, tv, etc.) che trasmettono simultaneamente su Internet e al quale hanno aderito 33 paesi. L’accordo sul Webcasting dovrebbe essere sottoscritto da un numero analogo di paesi, ivi compresi Stati Uniti, Francia, India, Germania, Spagna.]]>

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