Diritto Dell'Informazione E Dell'Informatica: Come L'ICT Sta Cambiando Il Nostro Modo Di Conoscere La Realta'
Como – L’estetica e’ la branca della filosofia che studia la conoscenzasensoriale (da “aisthesis”, sensazione) o “bassa”, contrapposta allaconoscenza noetica o intellettuale o “alta”. Se a partire dal ‘700, conBaumgarten, l’estetica ha iniziato a identificarsi con il problema dellaconoscenza e del giudizio sulla bellezza, la parola ha dunque in origine unsignificato piu’ ampio, che attiene a uno dei piu’ antichi problemi dellafilosofia: l’interrogativo archetipico di come l’uomo possa conoscere eformare giudizi sulle cose. Di fronte allo sviluppo di nuove e sempre piu’sofisticate tecnologie di comunicazione, sorge spontanea la domanda se esseabbiano influenzato e influenzino, e in che modo, la conoscenza sensorialedell’uomo e la sua percezione delle cose, domanda che ha fatto originare inFrancia una nuova disciplina che prende il nome di mediologia. Sono questigli argomenti che saranno trattati nel corso della conferenza di martedi 18novembre all’Universita’ dell’Insubria, Cattedra di Dirittodell’informazione e dell’informatica (Prof. Maria Paola Viviani Schlein -Prof. Giorgio Maria Zamperetti), dal titolo “Aisthesis, subliminalita’ enuove tecnologie: un approccio umanistico all’innovazione” a cura del Prof.Elio FRANZINI, Ordinario di Estetica nella Facolta’ di Filosofiadell’Universita’ di Milano. Un approccio umanistico alle nuove tecnologie,contestuale all’approfondimento giuridico degli interessi in conflitto cheda esse scaturiscono e alla ricerca delle regole piu’ eque e efficienti perrisolverli, impone di seguire l’invito di Tullio Ascarelli di tornare alledomande fondamentali e di chiederci come l’I&CT stia cambiando il nostromodo di conoscere la realta’, con ogni possibile conseguenza sul pianodell’ermeneutica.]]>
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