(ANSA) – LUSSEMBURGO, 25 OTT – Nel ’98 Telecom Italia non avrebbe dovuto pagare allo Stato alcun canone di concessione,secondo la Corte di giustizia del Lussemburgo.Lo ha detto l’avvocato generale della Corte, Colomer, il quale, in attesa del pronunciamento definitivo dei giudici comunitari, ha sostenuto che ‘Telecom Italia ha ragione’ nel pretendere che dal ’98, non avendo piu’ il monopolio, non aveva neanche l’obbligo di pagare allo Stato un canone di concessione.

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