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Strumenti Avanzati Per L’Operativita’ Delle Banche

1 Dicembre 2003 Commenta

MILANO. Cad It e Microsoft hanno siglato un accordo di partnership volta afornire agli istituti bancari strumenti avanzati di Business Intelligencebasati su tecnologia Microsoft.Net. Le soluzioni sviluppate sono in grado digarantire significativi vantaggi in termini di gestione e sicurezza deidati, oltre ad una notevole riduzione dei costi collegati agli investimentiIt. In base agli standard definiti dalla recente normativa Basilea II, chedelinea le linee guida per la gestione dei rischi operativi, di credito e dimercato alle quali gli istituti bancari dovranno uniformarsi entro il giugno2004, l’accordo prevede lo sviluppo di soluzioni software basate sullapiattaforma Microsoft.Net, garantendo alle banche una piu’ semplicecondivisione e integrazione dei dati.Nell’attuale era tecnologica l’adozione di tecniche di Business intelligencee quindi, anche di intelligenza artificiale coinvolge quasi tutte le fasidel processo produttivo della finanza.In particolare spesso si fa ricorso a sistemi esperti nell’attivita’ ditrading, nella previsione finanziaria e nel processo di asset allocation.Anche la determinazione del pricing degli strumenti derivati e lo studiodella previsione della volatilita’ dei titoli beneficia delle potenzialita’dei supporti automatici.I sistemi esperti nascono dalla convergenza tra formalizzazione logica emodellizzazione, da un lato, ed elaborazione informatica dei dati, dalle’altro.Essi sono realizzati, il piu’ delle volte, sotto forma di colloquio trautente e computer secondo le tecniche classiche dell’istruzione programmata,che i computers piu’ recenti rendono sempre piu’ ricca di possibilita’.I sistemi esperti, in quanto programmi elettronici in cui e’ contenuto ilcontributo di uno o piu’ esperti di una specifica materia (dominio), devonoessere in grado di applicare la conoscenza trasmessagli, fornendo all’utentetutto l’aiuto necessario.L’analisi del processo di costruzione di tali sistemi va rapportata, quindi,da un lato, alla molteplicita’ e complessita’ delle caratteristichefondamentali che essi devono possedere e, dall’altro alla varieta’ deglistrumenti cui e’ possibile ricorrere.Quanto alle prime occorre tener presente che il sistema esperto possiede untipo di conoscenza basato sulla rappresentazione e manipolazione simbolicanon solo delle regole e dei principi fondamentali del dominio d’interesse,ma anche dei fatti del mondo esterno (per cui il problema descritto dall’utente deve essere riformulato e convertito in una rappresentazione internaadatta all’elaborazione). Da questa struttura il sistema deriva sia lacapacita’ di svolgere ragionamenti validi ed efficaci, sia l’abilita’ afornire spiegazioni e/o giustificazioni dei ragionamenti effettuati.La rapida evoluzione delle tecnologie informatiche, i continui progressiottenuti nella realizzazione di softwainformatiche, i continui progrre di alto livello, facilmenteaccessibile anche da parte di utenti non specializzati, e, in generale, ilclima di grande interesse ed alta competitivita’ che si e’ creato in questiultimi anni intorno alle potenzialita’ e agli sviluppi della ricerca nelcampo dell’Intelligenza Artificiale hanno reso di recente disponibile unanotevole quantita’ di strumenti di supporto alla realizzazione di sistemiesperti, che spaziano dai linguaggi di programmazione generali a prodottiapplicativi finiti.

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