Internet: 48 Milioni Di Pagine Nel Web Italiano 1 Milione E Mezzo I ‘File Not Found’
Milano – Ad un anno di distanza dalla precedente rilevazione, IlTrovatore, storico motore di ricerca italiano, annuncia i dati 2002sulle dimensioni del Web italiano. Dalla ricerca 2002 emerge una lievecontrazione nella crescita di pagine Web per quanto riguarda i domini.it(Italia), .sm (Repubblica di San Marino) e .va (Stato Vaticano). Un datorispecchia il delicato momento attraversato dal Web a cavallo della fine2001 e inizio 2002, caratterizzato dalla scomparsa dalla Rete di alcunisiti, il fallimento di progetti online ed il ridimensionamento di altri.In particolar modo, la riduzione di servizi free, quali e-mail,oroscopi, news, forum, chat all’interno di alcuni siti. Un dato che, percerti versi, trova conferma anche nel rallentamento nel 2002, rispettoal 2001, dell’attivita’ di registrazione di nuovi domini .it presso laRegistration Authority Italiana. Nel dettaglio IlTrovatore ha preso inesame circa 260 mila siti Web attivi, ovvero tutti quelli pubblicamenteaccessibili nei domini .it, .sm, .va. Dall’analisi e’ emerso che il WebItaliano (it, sm, va) e’ attualmente costituito da circa 48 milioni dipagine, dato in linea a quello rilevato dagli spider de IlTrovatore nel2001. La novita’, rispetto alla precedente analisi, e’ il considerevoleaumento delle Url che portano a pagine non piu’ esistenti. Rispetto al2001, infatti, si e’ registrato un incremento del 110%: dai 700.000″File not Found” del 2001, a 1.472.000. Dalla fotografia scattata daIlTrovatore sul Web Italiano e’ inoltre emerso che: – sono circa 45,7milioni le pagine Web raggiungibili nella Rete italiana; – 146.000le pagine Web che hanno cambiato locazione in maniera permanente;l’incremento rispetto al 2001, in cui si registravano 84.000 pagine, e’del 73% circa; – 553.000 pagine presentano un redirect verso unaltro sito contro le 500.000 del 2001, con un aumento del 10,6%. Il datoindica quindi come sia in crescita la tendenza al cambio di url dovutoad acquisto di domini o cambi di provider; – 52.000 pagine Webrichiedono la password per l’accesso con un incremento del 73% circarispetto al 2001, quando le pagine erano 30.000. Dato estremamenteinteressante poiche’ dimostra l’aumento di siti con accesso ristrettoagli utenti tramite password, procedura generalmente prevista per iservizi a pagamento; – ben 1.472.000 i “File not Found”, cifraaddirittura raddoppiata (+110%) rispetto ai 700.000 della misurazioneeffettuata nel 2001. Un dato interessante se letto alla luce dell’altamortalita’ delle aziende sul Web registrata nella prima meta’ del 2002.Si possono aggiungere anche altre cause quali la contrazione di siti eportali che offrono meno servizi e meno contenuti rispetto al passato ele scelte di molte aziende che hanno concentrato l’attenzione su servizieconomicamente proficui; – 111.000 pagine Web danno origineall'”Internal Server Error” con un aumento del 122% rispetto al 2001;dato che evidenzia il progressivo aumento di pagine che non vengono piu’aggiornate; -circa 53.000 sono le pagine alle quali e’ vietato l’accesso(Forbidden status 403) ma comunque raggiungibili dagli spider, indiminuzione del 12% rispetto alle 60.00 pagine del 2001. Anche questo e’un dato da non trascurare poiche’ indica la maggiore padronanza delletecniche di gestione dei siti web da parte dei webmaster. L’accresciutaabilita’ di chi gestisce siti web permette di non ostacolarel’indicizzazione di un sito pur evitando l’accesso dello spider allezone riservate.
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