MILANO. Duttile, riciclabile, ipoallergico, rinnovabile. Ma anche flessibile e pieghevole, compatibile con i cibi, robusto. Sono queste le caratteristiche del legno, il materiale che sembra il preferito tra i designer che si dedicano alla realizzazione di oggetti “sostenibili”, a giudicare dai primi progetti accettati per la sezione expo di Design Sostenibile Milano, in programma il prossimo 18 dicembre a Palazzo Turati, sede della Camera di Commercio. Di volta in volta il legno viene sfruttato per una sua caratteristica in questi progetti. Per le macchinine di cedro del Libano, progettate da Matteo Ragni e realizzate dal Maestro Giovanni, un artigiano che vive e lavora in Brianza, con il product management di Matteo Beraldi per ToBeUs (www.tobeus.com), la caratteristica e’ la materialita’ gentile ma robusta e a prova d’infante, comunicata dalla grana e dal profumo della specifica essenza. La Sportiva, il Pick-Up (di Odoardo Fioravanti), il Furgoncino Portavalori (di Giulio Iacchetti) e la Romantica (un misto di Maggiolino e 500) costituiscono i primi modelli della collezione, tutti esposti a Milano. Tutti questi progetti saranno visibili dal vivo nella sezione expo di Design Sostenibile Milano, ma gia’ sono presentati con foto e informazioni sul sito dell’evento nell’area “mostra” del sito www.designsostenibilemilano.com. Design Sostenibile Milano, concepito e realizzato da Updating per il Forum della Net Economy, formato da Provincia e Camera di Commercio di Milano (www.forumneteconomy.it), esplora l’offerta dell’industria e dei suoi designer e l’effettiva e potenziale risposta degli acquirenti in diversi ambiti, tra cui le tecnologie e i materiali per la casa, i complementi d’arredo e gli accessori per l’abitare tecnologico, la mobilita’.

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