REDMOND, WA (USA). La piccola societa’ canadese i4i ha piegato il gigante di Redmond.

Una Corte di Appello statunitense ha confermato la condanna di Microsoft al pagamento di ben 290 milioni di dollari per la violazione di un brevetto sul linguaggio Xml (eXtensible Markup Language), utilizzato nelle versioni 2003 e 2007 di Word, il popolare programma di editing testuale.

La Corte ha accolto anche la richiesta di i4i volta a impedire a Microsoft di vendere le versioni di Word incriminate. Dunque, a partire dal 11 gennaio 2010 Microsoft non potra’ piu’ commercializzare quei software [G.A.Cavaliere, riproduzione riservata].

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