Home » Focus del mese

INTERNET: Lezioni di E-School dall’America

31 Dicembre 2002 Commenta

Nelle scuole di New York, grazie al Progetto “Connect”, verranno installati punti di accesso wireless a Internet in tutte le aule. Mentre alcune scuole hanno gia’ la strumentazione adatta a un simile sviluppo tecnologico, altre stanno iniziando ad attrezzarsi poiche’ lo scopo e’ quello di trasformare le vetuste strutture scolastiche in poli tecnologici privi di barriere alla diffusione del sapere.


USA – A New York, lo scorso anno e’ stato lanciato un progetto di nome Connect che ha lo scopo di potenziare le strutture tecnologiche delle scuole cittadine, in particolare per quanto concerne il collegamento alla rete delle reti. Il New York City Department of Education (NYCDE), infatti, ha fatto propria l’iniziativa del Project Connect per installare reti wireless in 200 scuole newyorkesi, gia’ dal settembre 2002.
Il Dipartimento ha intenzione di proseguire con altre 300 scuole entro il 2003. Il parco macchine tecnologico delle scuole di New York e’ gia’ da tempo in netta espansione: nello scorso anno mille nuovi computer sono stati attivati quasi ogni settimana e la media attuale di computer fra gli studenti registra un Pc ogni otto alunni. La proporzione sta progressivamente scendendo e, viceversa, il bisogno di connettivita’ all’interno delle strutture scolastiche sta crescendo sempre di piu’.
Il direttore del settore IT del NYCDE ha affermato, infatti, che lo scopo e’ quello di installare un access point wireless in ciascuna classe newyorkese, proprio per raggiungere la maggiore flessibilita’ e scalabilita’ possibile in ogni istituto. Dovranno essere collegate circa 60.000 / 70.000 aule in piu’ di 1.200 scuole e, anche se i tempi tecnici non saranno poi cosi’ veloci, virtualmente gia’ ciascuna scuola puo’ vantare un accesso a banda larga a Internet e molti istituti gia’ possiedono reti Ethernet in ogni scuola.


Negli Stati Uniti, certamente, le esigenze di connettivita’ alla rete sono sorte molto tempo prima che da noi in Italia, ma comunque la notizia qui in commento fa riflettere sulla arretratezza di moltissime scuole presenti nel nostro paese.
Con grandi difficolta’ in Italia sono state emanate disposizioni specifiche per l’informatizzazione della Pubblica Amministrazione, ma si puo’ ormai dire che i rapporti con la P. A. sono ormai divenuti sempre piu’ veloci e informatizzati. Per quanto riguarda, invece, il capitolo “Scuola”, l’aggiornamento tecnologico sembra essere stato messo in secondo piano. Oramai tutti gli studenti (anche i piu’ piccoli) conoscono a fondo Internet e vi navigano quotidianamente, ma in classe la grande rete non e’ ancora molto compresa ne’ frequentata (soprattutto fra i docenti).

Occorrerebbe, dunque, un sensibile incremento dell’informatizzazione degli istituti del Belpaese, in sintonia con quello che accade al di la’ dell’oceano, dove si assiste a una inarrestabile marcia verso il collegamento senza fili alla rete di tutte le scuole.
La grande intuizione degli americani non consiste solo nello sfruttare appieno – anche in ambito scolastico – i vantaggi di strumenti tecnologici sempre all’avanguardia (Internet e’ ormai mezzo comunicativo e fonte insostituibile di notizie), ma anche nell’aver capito come anche tutti i docenti debbano favorire lo sviluppo della tecnologia. Gli insegnanti non devono temere l’evoluzione tecnica, perche’ essa aiuta sia gli studenti sia loro stessi nella comunicazione della cultura e non rappresenta un impedimento all’insegnamento, bensi’ piuttosto uno strumento di notevole sussidio.

Scritto da

Commenta!

Aggiungi qui sotto il tuo commento. E' possibile iscriversi al feed rss dei commenti.

Sono permessi i seguenti tags:
<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>