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On line il nuovo portale europeo per l’e-learning.

18 Febbraio 2003 Commenta

Bruxelles – E’ nato da poco un nuovo portale europeo per l’e-learning. Si chiama Elearningeuropa.info ed e’ stato pensato dalla Commissione europea. Oltre a promuovere progetti comunitari come il Programma e-learning 2004-2006, il suo obiettivo e’ la promozione e l’incentivazione di iniziative nazionali nel settore.

L’e-learning inteso come qualsiasi forma d’apprendimento che utilizzi una rete per la trasmissione, l’interazione, o l’agevolazione della didattica costituisce ormai un’importante realta’ anche in Europa.
L’Unione Europea ha sempre guardato con interesse a questa nuova forma d’apprendimento e gia’ il 24 maggio del 2000 veniva adottata dalla Commissione europea l’iniziativa e-learning che presentava i principi, gli obiettivi e le linee d’azione di e-learning, definiti come “l’utilizzo delle nuove tecnologie multimediali e di Internet per migliorare la qualita’ dell’apprendimento agevolando l’accesso a risorse e servizi nonche’ gli scambi e la collaborazione a distanza”. Tale iniziativa venne accolta con favore dai ministri dell’Istruzione e dal Consiglio europeo di Feira del giugno 2000.
Successivamente il 28 marzo 2001 si e’ avuta la Comunicazione della Commissione al Consiglio ed al Parlamento europeo in merito al Piano d’azione e-learning relativo al periodo 2001-2004. Il Piano ha presentato le modalita’ e gli strumenti per realizzare l’iniziativa e-learning definendo una serie di interventi coesivi per ciascuna delle linee d’azione previste (infrastrutture, formazione, servizi e contenuti, collaborazione).
Inoltre ha avuto il preciso obiettivo di mobilitare i soggetti attivi nel campo dell’istruzione e della formazione nonche’ i protagonisti in ambito sociale, industriale ed economico per fare dell’apprendimento permanente il motore di una societa’ solidale e armoniosa in un’economia competitiva.
Il 13 luglio 2001 il Consiglio dell’Unione Europea in una specifica Risoluzione ha invitato gli Stati membri a perseverare negli sforzi concernenti l’effettiva integrazione delle nuove tecnologie nei sistemi di istruzione e formazione nonche’ a sfruttare pienamente le potenzialita’ di Internet, degli ambienti multimediali e di apprendimento virtuale per migliori e piu’ rapide realizzazioni di educazione permanente come principio educativo di base e per offrire a tutti possibilita’ di accesso all’istruzione ed alla formazione.

Nella stessa Risoluzione il Consiglio Europeo ha invitato la Commissione a prestare particolare attenzione, nell’attuazione del piano d’azione e-learning, ai lavori connessi con le priorita’ centrali in merito agli obiettivi futuri e concreti dei sistemi di istruzione e formazione e principalmente a continuare a sostenere i portali europei esistenti ed a incoraggiare lo sviluppo di altri portali, come Elearningeuropa.info, per agevolare l’accesso al contenuto educativo e promuovere la collaborazione e lo scambio di esperienze nel settore dell’e-learning e dello sviluppo pedagogico.
In ultimo il 19/12/2002 e’ intervenuta la proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio recante l’adozione di un programma pluriennale (2004-2006) per l’effettiva integrazione delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni (TIC) nei sistemi di istruzione e formazione in Europa.
Con tale decisione si mira ad istituire il programma e-learning per il miglioramento della qualita’ e dell’accessibilita’ dei sistemi europei di istruzione e formazione attraverso un uso efficace delle TIC. I campi di intervento del programma sono la lotta contro il divario digitale, i campus virtuali europei, il gemellaggio elettronico delle scuole europee e le azioni trasversali dirette a promuovere l’e-learning in Europa.
Ormai l’e-learning e’ diventato sinonimo di una concezione nella quale l’apprendimento attraverso le tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni e’ parte integrante dei sistemi di istruzione e formazione. In tale scenario la capacita’ di utilizzare le TIC diventa una nuova forma di alfabetismo denominata “alfabetismo digitale”.
Gli stessi piani d’azione e-Europe 2002 e e-Europe 2005 adottati dai Consigli di Stoccolma e di Barcellona fanno dell’e-learning una priorita’ assoluta e fissano obiettivi ambiziosi per quanto riguarda l’infrastruttura, l’attrezzatura e la formazione di base che tale integrazione presuppone.

In tale quadro generale si colloca anche il progetto
PROMETEUS che e’ stato lanciato nel marzo 1999 con il patrocinio della Commissione Europea con l’obiettivo di promuovere l’accesso multimediale all’educazione ed alla formazione per tutta la societa’ europea, e si e’ evoluto da allora per comprendere tutti gli aspetti dell’apprendimento basato sulle tecnologie dell’informazione.

Il memorandum d’intesa che governa le attivita’ generali di PROMETEUS definisce l’obiettivo principale di PROMETEUS come la promozione dell’uso efficace, dell’implementazione, della ricerca e dello sviluppo nel settore dell’apprendimento basato sulle tecnologie dell’informazione.

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