Conto alla rovescia per la Rete Internazionale delle PA
E’ stato pubblicato il bando di gara della RIPA, la Rete Internazionale delle Pubbliche Amministrazioni, iniziativa molto ambiziosa che il CNIPA ha portato avanti con il contributo delle Amministrazioni maggiormente coinvolte (Ministero Affari Esteri, Istituto per il Commercio Estero, Ente nazionale per il Turismo, Agenzia delle Dogane).
Il progetto ha origine dalle esigenze delle Amministrazioni di collegare le proprie sedi estere in modo sicuro ed affidabile e di accedere in maniera efficiente ad Internet. L’idea e’ quella di rendere disponibile a tutte le Amministrazioni italiane nel mondo un listino di servizi di connettivita’ IP e di sicurezza a cui queste possono attingere in base alla proprie necessita’.
Tale progetto e’ stato accolto positivamente dal Comitato dei Ministri per la Societa’ dell’Informazione che, il 18 marzo 2003, sulla base della proposta del Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie, ha approvato l’iniziativa destinando alla stessa un finanziamento di circa 17 milioni di euro.
L’obiettivo e’ quello di migliorare l’erogazione dei servizi ICT a livello internazionale per le pubbliche amministrazioni italiane (sono interessati circa 450 uffici italiani dislocati in tutto il mondo), in modo da stimolare lo sviluppo di applicazioni rivolte alle nostre comunita’ all’estero e ad aziende internazionali, quali il voto degli italiani all’estero, l’anagrafe consolare, il progetto visti, etc.
Al fine di trovare una soluzione piu’ vicina alle esigenze delle Amministrazioni e’ stato istituito un gruppo di lavoro congiunto che include sia personale CNIPA che del Ministero Affari Esteri e dell’ICE. L’analisi dei fabbisogni di connettivita’ delle P.A., propedeutica alla definizione dei servizi del listino, ha richiesto notevoli sforzi; ma soprattutto l’estensione geografica della fornitura, che interessa l’intero globo, ha messo in luce una serie di problematiche di rilevante complessita’. Il listino di servizi che ne risulta ha quindi una struttura alquanto articolata.
In effetti Reti diverse (Esteri, ICE, Camere di Commercio, ecc.) collegano le Amministrazioni alle rappresentanze estere. Con tale progetto si ritiene necessario realizzare una rete internazionale a larga banda, condivisa e “sicura†per lo sviluppo di servizi tra la P.A. e le comunita’ italiane all’estero aperta anche all’utilizzo da parte degli Enti Locali.
Tale infrastruttura costituisce il presupposto per una migliore e piu’ qualificata presenza delle Amministrazioni italiane all’estero. Consente inoltre di ridurre il livello di spesa sostenuto dalle Amministrazioni realizzando servizi piu’ efficienti.
Questa Rete Internazionale offre innanzitutto dei servizi di base che sono il nucleo dei servizi di connettivita’ e di supporto che le Amministrazioni possono richiedere in base alle proprie necessita’ per connettere le sedi estere e per migrare le eventuali sedi gia’ in esercizio.
Tali servizi riguardano la realizzazione e gestione di servizi di connettivita’ IP che saranno erogati dal fornitore aggiudicatario nel rispetto dei livelli di servizio contrattualizzati (disponibilita’, banda, monitoraggio, reportistica ecc.).
Sono previste due modalita’ di collegamento: dial-up e always-on. I servizi di base comprendono anche il supporto (System Management e Customer Care/Call Center), cioe’ tutte quelle attivita’ di gestione dei sistemi e della rete finalizzate a misurare i livelli di servizio contrattualizzati e ad intervenire a fronte di anomalie.
Oltre ai servizi di base sono previsti dei servizi opzionali che altro non sono che una serie di servizi ulteriori che le Amministrazioni potranno richiedere per ogni singola sede. In particolare: il Servizio di trasporto IP a qualita’ garantita (IP-QoS) fornisce una banda garantita end to end tra due sedi indicate dalla Amministrazione; il Servizio Internet fornisce il servizio di connettivita’ verso Internet; i Servizi di Sicurezza di rete comprendono la gestione ed evoluzione di servizi di sicurezza che riguardano l’erogazione delle funzionalita’ di firewall, di intrusion detection, di VPN IPSec e NAT.
Sono previsti due profili di sicurezza (high e strong) che differiscono sia nella misurazione dei livelli di servizio che nel livello di proattivita’ del fornitore a monitorare gli allarmi del sistema di sicurezza che, nel caso di profilo strong, deve essere molto piu’ elevato.
Per soddisfare le diverse esigenze di servizio delle Amministrazioni, sono state previste modalita’ di erogazione di servizio migliorative, attivabili, in alternativa a quella standard, sede per sede: Erogazione Standard dove la misurazione dei livelli di servizio e’ riferita alle ore diurne (dalle ore 8 alle ore 20, local time) per tutti i giorni della settimana; l’Erogazione Estesa dove la misurazione dei livelli di servizio e’ riferita ad un utilizzo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, per un set di servizi contrattualizzati definito dall’Amministrazione per una determinata sede; criticita’ Elevata che prevede dei livelli di servizio piu’ stringenti per singole sedi.
Nella realizzazione dell’architettura complessiva della Rete Internazionale si e’ posta particolare attenzione alla forte eterogeneita’ delle diverse aree geografiche.
Difatti la dislocazione delle sedi delle Amministrazioni riguarda in alcuni casi aree geografiche tecnologicamente avanzate, in altri casi aree piu’ disagiate. Al fine di ottenere la soluzione che garantisca un miglior rapporto tra prestazioni e costi, sono state definite tre differenti zone geografiche tipo (A, B e C).
Tali zone aggregano un considerevole numero di Stati che presentano caratteristiche omogenee per quel che riguarda i fabbisogni delle Amministrazioni ed il livello di maturita’ del mercato delle telecomunicazioni.
La zona A e’ quella tecnologicamente piu’ avanzata dove i fabbisogni delle Amministrazioni sono piu’ rilevanti.
La zona C include invece gli Stati dove le Amministrazioni hanno evidenziato modeste esigenze di comunicazione ed una disponibilita’ di infrastrutture molto limitata (in questa zona sono difatti previsti livelli di servizio meno stringenti rispetto alle altre due).
La zona B, invece, include tutti gli altri Stati che sono ad un livello intermedio tra le due zone precedentemente descritte.
Per quanto riguarda la modalita’ di selezione del fornitore, d’intesa con le Amministrazioni, e’ stata individuata una procedura tipo “appalto concorso con prequalifica†da svolgersi in ambito europeo. Le modalita’ di tale procedura sono quelle indicate dall’attuale normativa (D.Lgs n. 157).
Particolare enfasi e’ stata dedicata ai criteri di selezione del Fornitore che dovra’ possedere una serie di requisiti di affidabilita’.
Dovra’ inoltre essere in grado di offrire i servizi previsti in un contesto “worldwideâ€, con elevati standard qualitativi.
Tali requisiti riguardano sia caratteristiche di tipo economico-finanziario che quelle tecniche. I piu’ significativi sono: capacita’ finanziaria tale da garantire gli investimenti previsti; capacita’ progettuale ed organizzativa adeguata alla complessita’ ed estensione del progetto; capacita’ di gestione delle risorse di rete e del controllo dei processi operativi adeguata (ad es. la disponibilita’ di un numero rilevante di Point Of Presence della rete, la dislocazione di personale di presidio del fornitore presso un numero significativo di paesi, ecc.); disponibilita’ di risorse di rete commisurate alle esigenze dimensionali (es. capacita’ trasmissiva, numero di punti di interconnessione internazionali, disponibilita’ di banda verso il “backbone†Internet).
Lo schema contrattuale ricalca il modello RUPA. E’ prevista la sottoscrizione di un Contratto quadro per la fornitura di “Servizi di Rete Internazionale delle P.A†tra il Fornitore aggiudicatario della gara ed il CNIPA, in rappresentanza delle Amministrazioni.
Successivamente a tale sottoscrizione, le singole Amministrazioni potranno stipulare contratti di fornitura indicando specifiche esigenze di connettivita’.
Il progetto, come gia’ ricordato, e’ finanziato per i primi due anni: gli oneri dei contratti di fornitura, relativi a tale periodo, sono a carico del CNIPA; quelli relativi ai 3 anni successivi, saranno invece sostenuti direttamente dalle Amministrazioni. I contratti avranno una durata complessiva di 5 anni dalla data di sottoscrizione.
La tempistica concordata con le Amministrazioni prevede di concludere le attivita’ di aggiudicazione della gara entro dicembre 2004, per avviare immediatamente dopo, la realizzazione delle reti.
Sono previste due fasi realizzative: la “fase 1†riguarda la realizzazione e attivazione delle sedi delle Amministrazioni che hanno gia’ formalizzato al CNIPA la propria adesione al progetto; la “fase 2†tutte le rimanenti Amministrazioni.
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