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L’e-procurement: perche’ un libro

15 Marzo 2007 Commenta

Come e’ noto il termine “e-procurement” indica quell’insieme di tecnologie, procedure, operazioni, e modalita’ organizzative che consentono l’acquisizione di beni e servizi on line, grazie alle possibilita’ offerte dallo sviluppo della rete Internet e del commercio elettronico.
Si tratta di una nuova modalita’ di gestione di tutto il processo di acquisto (non solo dell’atto di compravendita) gia’ ampiamente diffusa nel settore privato, che sta riscuotendo una notevole attenzione anche da parte delle Pubbliche Amministrazioni.

In Italia, la diffusione dell’e-procurement nel settore pubblico va collocata all’interno di un processo piu’ ampio di rinnovamento della Pubblica Amministrazione, caratterizzato certamente da un massiccio impiego delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT), ma segnato in maniera decisiva anche da innovazioni legislative e processi di semplificazione dell’intera macchina amministrativa.
Si fa riferimento, in particolare, al piano di e-government varato nel giugno 2000 dal Consiglio dei Ministri su iniziativa del Ministro della Funzione Pubblica, Franco Bassanini ed oggi in avanzata fase (per l’esattezza la 2^) di realizzazione grazie all’azione incessante del Ministero per l’Innovazione e le Tecnologie.
Tale piano dedica una specifica azione (Azione 12) all’e-procurement del settore pubblico per promuovere e diffondere l’utilizzo del commercio elettronico quale strumento per l’acquisto di beni e servizi da parte delle Pubbliche Amministrazioni.

Ma questa nuova modalita’ di acquisto della Pubblica Amministrazione, nel complesso, presenta solo vantaggi per l’economia del nostro paese? Ci sono nuovi modi di concepire l’e-procurement? Quali sono le prospettive future?

Nel volume di Michele Iaselli dal titolo “L’e-procurement. L’acquisizione di beni e servizi nella P.A. nel quadro del piano di e-government” edito da Liguori si cerca di dare una risposta esauriente a tali domande affrontando ed approfondendo in tutti i suoi aspetti giuridici, economici e pratici uno dei processi amministrativi piu’ interessanti nato nell’ambito del Piano d’azione per l’e-Government e contraddistinto da un ampio e consapevole utilizzo dell’Information and Communication Technology.
Nel quaderno vengono specificati ed approfonditi gli obiettivi principali dell’e-procurement partendo dalle prime sperimentazioni avviate attraverso la societa’ Consip S.p.A. sulla base di quanto previsto dall’art. 26 della legge n. 488/1999, dall’art. 58 della legge n. 388/2000 e dal Decreto del Ministero del Tesoro del 24 febbraio 2000.

Molte altre norme sono poi intervenute in materia dando luogo tra l’altro a vivaci contestazioni sulla legittimita’ del sistema di convenzioni Consip in seguito fortemente ridimensionato.

L’opera concede ampi spazi anche ad ulteriori sistemi di acquisto che sfruttano al meglio le opportunita’ offerte dalle nuove tecnologie (Internet, commercio elettronico) come i marketplaces, le aste on line ed il mercato elettronico in generale.
Esauriente e dettagliata e’ l’analisi del D.P.R. n. 101 del 4 aprile 2002 (Regolamento recante criteri e modalita’ per l’espletamento da parte delle Amministrazioni pubbliche di procedure telematiche di acquisto per l’approvvigionamento di beni e servizi) congiuntamente alle principali normative collegate, in particolare: il D.P.R. n. 445/2000 e n. 137/2003 (atto elettronico, firma elettronica) trasfusi ormai nel nuovo Codice della Amministrazione digitale; il d.lgs. n. 196/2003 (codice per la protezione dei dati personali); nonche’ le disposizioni nazionali (d.lgs. n. 70/2003) e comunitarie (direttiva n. 2000/31/CE) in tema di commercio elettronico.

Ed e’ proprio alla luce di questi provvedimenti normativi che si cerca di offrire al lettore una chiave diversa di lettura mettendo a disposizione dello stesso tutti gli strumenti necessari per analizzare e valutare una modalita’ di gestione degli acquisti che presentera’ sicuramente per il futuro nuovi margini di sviluppo.



 

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