Privacy violata con apps Android
Un dettagliato rapporto porta a galla un fenomeno imbarazzante per la piattaforma software dei cellulari Android.
LOS ANGELES, CA (USA). SMobile, società attiva nel settore della sicurezza informatica in mobilità, ha divulgato uno studio sulle applicazioni che girano su Android.
Dai risultati della ricerca si evince che ben il 20% delle circa 48.000 applicazioni nell’Android Market può accedere liberamente a dati personali degli utenti.
Secondo i primi commentatori, questa sarebbe la diretta conseguenza di una mancanza di rigorosi controlli, che, invece, distinguono i programmi presenti nel segmento App Store dagli altri. L’App Market di Android sarebbe lasciato sostanzialmente in autogestione.
Tornando alla ricerca condotta da SMobile, il 5% circa delle applicazioni avrebbe la possibilità di far partire chiamate da un determinato cellulare e il 2% potrebbe inviare all’insaputa del possessore messaggi di testo a numeri a valore aggiunto.
[Gerardo Antonio Cavaliere, StudioCelentano.it, riproduzione riservata]
Scritto da Redazione StudioCelentano.it
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