Cash Game, rinvio al 2011
Doveva rappresentare una vera novità per l’Italia, ma il Cash Game non arriverà prima del 2011.
BRUXELLES (BELGIUM). L’Unione europea ha stabilito che l’Italia deve attendere tre mesi per la notifica del decreto sul Cash Game, la modalità con cui i giocatori entrano sul tavolo comprando in chips un corrispettivo in denaro.
A differenza delle stanze in cui si giocano i tornei, con il Cash Game si possono comprare chips e giocare e interrompere quando si vuole, rispettando comunque una puntata minima. Non vi sarà una quota di iscrizione, dunque, ma una classica modalità di gioco, come nelle normali partite di poker.
L’Unione europea, con questa decisione, ha rinviato praticamente al 2011 (considerando l’imminente periodo estivo) tutte le novità sul tema. E’ stata bocciata, infatti, la richiesta (da parte di una delegazione del Ministero dell’Economia) di percorrere una via straordinaria per accedere a una procedura rapida dell’iter, che obbliga gli Stati membri a notificare i progetti delle regolamentazioni tecniche alla Commissione e agli Stati membri.
[Gerardo Antonio Cavaliere, StudioCelentano.it, riproduzione riservata]
Scritto da Redazione StudioCelentano.it
Come al solito in Italia le cose semplici diventano dei rebus per colpa delle lobbi.
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