Pisa – Da questo mese e’ possibile utilizzare i role object nellaregistrazione dei nomi a dominio sotto il ccTLD (country code Top LevelDomain) italiano ‘it’. Lo rende noto un comunicato della RegistrationAuthority, che gestisce il servizio di assegnazione dei nomi a dominio”.it”: tutte le informazioni riguardanti i nomi a dominio attualmenteregistrati sotto il ccTLD ‘it’ sono memorizzate nel database Whois,organizzate in oggetti di quattro tipologie di classi diverse: domain,mntner, person e role. Quest’ultimo e’ un oggetto che puo’ essere utilizzatoper specificare un contatto tecnico all’interno di un oggetto domain e/o diun oggetto mntner. A differenza dell’oggetto person che descrive una singolapersona, l’oggetto role descrive un ruolo che puo’ essere ricoperto dapersone diverse ovvero da un gruppo di persone. L’oggetto role e’ quindiun’entita’ che puo’ essere utilizzata per specificare un contatto tecnicoall’interno di un oggetto domain e/o di un oggetto mntner. Nel caso delservizio di registrazione dei nomi a dominio in Italia, e’ stato convenutoche un oggetto role non possa essere indicato nel campo admin-c di unoggetto domain. Il contatto amministrativo di un dominio deve, infatti, farsempre riferimento ad una persona specifica, che si identifica nellafirmataria della Lettera di Assunzione di Responsabilita’. Un oggetto rolepuo’ essere quindi utilizzato per identificare, ad esempio, un repartotecnico all’interno di una societa’, un gruppo di lavoro per il monitoraggiodi reti, un help desk etc. L’oggetto role, si legge, si rendeparticolarmente utile nell’ipotesi frequente in cui lo stesso ruolo tecnicosia coperto da piu’ persone che collaborano alla stessa unita’ (in questocaso e’ sufficiente creare un unico oggetto che permetta di raggrupparli eidentificarli univocamente), oppure per evitare di dover modificare tutti inomi a dominio registrati, nel caso in cui, ad esempio, cambi la personaidentificata come tech-c di tali domini (in questo caso il ruolo rimane enon e’ necessario registrare un nuovo contatto e sostituirlo in tutti idomini all’interno del database Whois). La riduzione delle necessarieoperazioni di creazione di nuovi oggetti person e la conseguente modifica dioggetti domain e/o mntner che lo referenziano, conclude la nota,contribuira’ a mantenere i dati registrati nel database Whois aggiornati econsistenti.

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