Wikileaks, sfrattata da Amazon, parla di Bank America
Ancora nel mirino Wikileaks, diventata troppo scomoda anche per il cloud computing.
SEATTLE, WA (USA). La patata bollente (Wikileaks) è diventata troppo scottante per il servizio di cloud computing di Amazon, denominato Ec2.
L’attività di hosting dei file di Wikileaks (del tutto lecita) è sembrata troppo imbarazzante per Amazon, che ha deciso di sfrattare virtualmente la creatura di Assange.
La decisione dell’azienda di Seattle è stata velatamente suggerita dal senatore statunitense Joseph Lieberman. Amazon non ha potuto dire di no.
Nel frattempo, Assange in persona ha riferito di essere in procinto di pubblicare all’inizio del 2011 informazioni esplosive su una società di Wall Street.
I commentatori più arguti hanno pensato subito a Bank of America, di cui Julian Assange aveva dichiarato un anno fa ben 5 GB di dati riservati. Allora Assange non era così famoso e per questo motivo non era stato preso troppo di mira dalla politica né dalla cronaca. Adesso le cose sono molto cambiate.
[Gerardo Antonio Cavaliere, StudioCelentano.it, riproduzione riservata]
Scritto da Redazione StudioCelentano.it
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