Dopo 24 ore dal lancio della nuova piattaforma di applicazioni per Mac, è stato già diffuso un crack per aggirare i pagamenti per scaricare alcuni programmi.

CUPERTINO, CA (USA). Apple fa del successo dell’App Store per iPhone il cavallo di battaglia per il 2011 nel mondo dei Mac.
E’ stato aperto il 6 gennaio scorso il Mac App Store, ovvero il negozio di applicazioni che è stato tanto apprezzato nel mondo dei possessori di iPhone. Dopo le tante imitazioni provenienti da sviluppatori di altri sistemi operativi per device cellulari, ora la casa della Mela ha pensato bene di esportare il proprio know-how nel mondo dei Mac. Gli utenti certamente ringrazieranno.
In realtà, a pochissime ore dal lancio del nuovo negozio virtuale, è stata già (in parte) crackata la piattaforma. Per aggirare il pagamento del download di alcuni software non gratuiti, basta fornire al sistema un codice di autenticazione di un’altra app gratuita. Questo trucchetto vale solo per alcune applicazioni, ma già si sente parlare di novelli cracker che hanno in mente di scardinare in maniera definitiva tutta la piattaforma, un po’ come è successo per il jailbreak dell’iPhone.
[Gerardo Antonio Cavaliere, StudioCelentano.it, riproduzione riservata]

Scritto da Redazione StudioCelentano.it