Tagli al personale di circa mille persone, crollo degli accessi, seppur controbilanciati da un aumento di iscritti. Questi i numeri di MySpace in difficoltà.

BEVERLY HILLS, CA (USA). Quello che un tempo era il più frequentato social network del mondo, ora cede il passo ai nuovi arrivati, come Facebook e Twitter.
MySpace, il sito di social network creato nel 2003 da Tom Anderson e Chris DeWolfe, sta vivendo una triste fase di declino. Solo pochi giorni fa è stato annunciato un piano di drastica riduzione dell’organico, portando i dipendenti dalle circa 1500 persone a 500 unità.
All’orizzonte si profila anche la vendita dell’intero sito, acquistato nel 2005 da Rupert Murdoch per 580 milioni di dollari.
In realtà, MySpace starebbe tentando il rilancio, con una nuova veste grafica e una nuova modalità di visualizzazione dei contenuti della homepage. Persino gli iscritti sarebbero aumentati: secondo Mike Jones (co-presidente), il sito ha guadagnato ben 3,3 milioni di nuovi utenti da quando è stato ridisegnato.
Chissà se queste tenaci scelte potranno recuperare in maniera definitiva il servizio oppure se MySpace è destinato a essere soppiantato da Facebook & co.
[Gerardo Antonio Cavaliere, StudioCelentano.it, riproduzione riservata]

Scritto da Redazione StudioCelentano.it