Un nuovo servizio per fornire risposte coerenti alle domande digitate in Rete.

PALO ALTO, CA (USA). La presenza in Rete di innumerevoli fonti di informazione non fa diminuire la necessità di risolvere specifiche problematiche né di rispondere a domande che frullano nella testa degli utenti.
Fornire una risposta coerente alla domanda posta è appannaggio (finora) degli umani. Il successo di Yahoo! Answers, infatti, è costituito proprio dalle risposte degli utenti alle domande degli internauti. Rispetto al servizio di Yahoo!, però, Quora, nuovo social network sorto un po’ più di un anno fa, rappresenta una vera e propria community, in grado di valorizzare i contributi degli utenti.
Insomma, niente più risposte date a casaccio né soluzioni scontate alle domande poste; l’utente che vuole dare risposte può identificarsi con il suo nome e guadagnare il rispetto della comunità.
Il servizio ha fatto registrare un’impennata nel numero degli iscritti e molti addetti al settore dei network sociali parlano già di boom, come quello che ha coinvolto nei primi anni di vita Facebook e Twitter.
Al momento solo in lingua inglese, Quora registra 320.000 utenti e un archivio di 110.000 domande. Le prospettive, comunque, sono quelle di un maggiore ampliamento e apertura anche ad altre lingue.
[Gerardo Antonio Cavaliere, StudioCelentano.it, riproduzione riservata]

Scritto da Redazione StudioCelentano.it