Il progetto appena lanciato da Facebook è volto alla condivisione delle informazioni sulle specifiche tecniche dell’hardware dei propri data centre.

PALO ALTO, CA (USA). Facebook ha presentato pubblicamente il suo Open Compute Project, che rappresenta uno sforzo per condividere le specifiche tecniche dei suoi data centre localizzati a Prineville, in Oregon.
Che cosa condividerà Facebook, in buona sostanza? Viene messa a disposizione di tutti la struttura delle architetture hardware dei propri server, che sono stati ottimizzati nel 2009 allo scopo di risparmiare sui costi energetici. La propensione al risparmio nel consumo di energia è uno dei più grandi grattacapi dei grandi operatori della Rete. Dover gestire centinaia e centinaia di server per mantenere on line le piattaforme sociali implica un dispendio energetico enorme. E’ stata la crisi, ma anche l’orientamento verde della nuova economia, a condurre Facebook (come altri, si veda Google) a organizzare in maniera ottimale il dispendio energetico per raffreddare i server dei grandi data centre sparsi in mezzo mondo.
[Gerardo Antonio Cavaliere, StudioCelentano.it, riproduzione riservata]

Scritto da Redazione StudioCelentano.it