Una sorta di “ritorno al futuro”. Google offre ai suoi utenti la possibilità di effettuare ricerche in modalità verbatim, cioè esattamente come viene scritta la query.

MOUNTAIN VIEW, CA (USA). Quando si effettua una ricerca su Google, sappiamo che verrà certamente restituito un lungo elenco di risultati.
Questa enorme potenza del crawler, però, a volte ci spaventa. Google, infatti, dispone di tecnologie talmente evolute, che riescono a correggere gli errori di battitura, a inserire nei risultati anche i sinonimi delle parole che cerchiamo, ecc.
Tale certezza di risultati, purtroppo, può causare troppo “rumore”, che in gergo informatico vuol dire eccesso di informazioni. In sostanza, dobbiamo faticare parecchio per cercare la pagina che ci interessa, dovendo spulciare fra decine di pagine di risultati. Per venire incontro alle richieste degli utenti, dunque, Google ha abbandonato l’operatore “+”, poiché scarsamente utilizzato e impreciso, in luogo di una semplice impostazione da selezionare nei setting del crawler. Si chiama Verbatim ed è una funzione che si attiva facendo click su “More search tools”. In questo modo, si disattiveranno tutte le funzioni ausiliarie (e automatizzate) di correzione che l’algoritmo di Google fa partire. Si potrà cercare, quindi, quella parola o quelle parole esattamente per come si digitano nel campo della query.
Insomma, una sorta di “ritorno al futuro”, quando le ricerche che si conducevano sui primordiali motori di ricerca ci restituivano esattamente le parole che digitavamo.
[Gerardo Antonio Cavaliere, StudioCelentano.it, riproduzione riservata]

Scritto da Redazione StudioCelentano.it