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Symantec fa e disfa

13 Gennaio 2012 Commenta

Piovono accuse sul gigante della sicurezza informatica, per un presunto doppio-gioco, che avrebbe spinto in maniera ingannevole ignari utenti ad acquistare i propri prodotti anti-virus.

LOS ANGELES, CA (USA). E’ un cittadino statunitense, James Gross, l’uomo che sta dietro la class action californiana iniziata a danno di Symantec.
La vicenda riguarda una presunta attività di doppio-gioco realizzata da Symantec per favorire la vendita dei propri prodotti anti-virus. L’accusa punta a dimostrare che alcuni scareware diffusi in Rete (programmi che analizzano l’eventuale presenza di virus nel computer del navigatore) siano stati realizzati con lo scopo precipuo di individuare malware da ripulire con un software Symantec, appunto. La class action, insomma, concretizza quanto molti esperti vociferano da tempo, sulla presunta combina dei produttori di anti-virus, che utilizzerebbero false segnalazioni di virus pur di vendere le proprie applicazioni.
[Gerardo Antonio Cavaliere, StudioCelentano.it, riproduzione riservata]

Scritto da Redazione StudioCelentano.it

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