Tregua o inganno su Sopa?
Il senatore Lamar Smith indietreggia, scottato dalle proteste vorticose su Internet.
WASHINGTON DC, WA (USA). Le innumerevoli proteste e polemiche contro il progetto di legge denominato Sopa (Stop Online Piracy Act) hanno scosso la volontà politica dei suoi più ferrei sostenitori.
I senatori Lamar Smith e Patrick Leahy hanno riferito di essere intenzionati a rimodellare la proposta di legge anti-pirateria, togliendole l’odiato strumento di blocco dei Dns. In sostanza, i due politici mantengono la stessa linea anti-pirateria, ma vogliono evitare quelle misure troppo rigide (e anti-democratiche), che non piacciono a molti.
I commentatori più disillusi, però, nascondo perplessità sulla retromarcia dei due senatori, pensando a un trucchetto politico per far passare la norma, magari rivedendola in seguito, ad acque calme.
Nel frattempo, il magnate Rupert Murdoch non perde l’occasione per farsi sentire. A un paio di tweet ha affidato parole al vetriolo contro Barack Obama (che viene descritto come assoldato ai padroni della Silicon Valley) e anche contro Google (che, secondo lo “squalo”, trasmette film gratis, guadagnando con la pubblicità).
[Gerardo Antonio Cavaliere, StudioCelentano.it, riproduzione riservata]
Scritto da Redazione StudioCelentano.it
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