Cispa, figlio di Sopa
Non sono nomi appartenenti alla mitologia greca, ma disegni di legge statunitensi che possono avere serie ripercussioni sulla libertà di Internet.
WASHINGTON DC, WA (USA). Molti lo hanno già definito il figlio di Sopa (Stop Online Piracy Act), disegno di legge recentemente caduto sotto la scure delle critiche di mezzo mondo.
Le lobbies, dunque, sono tornate all’attacco con questo nuovo disegno di legge, passato proprio ieri alla Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti d’America. Il nome di questa normativa è Cispa (Cyber Intelligence Sharing and Protection Act), che molti hanno definito un vero e proprio Grande Fratello della Rete.
Lo scopo ufficiale del sistema introdotto con Cispa, infatti, è la realizzazione di una rete di prevenzione da attacchi informatici, che si trasforma in una sorta di monitoraggio a tappeto del materiale condiviso in Rete. Anche se i deputati statunitensi garantiscono che vi sarà il rispetto non solo della normativa sulla privacy, ma anche di quella sul copyright, Cispa fa davvero paura, poiché è appoggiato anche da grandi operatori Ict come Microsoft e da grandi social network come Facebook.
[Gerardo Antonio Cavaliere, StudioCelentano.it, riproduzione riservata]
Scritto da Redazione StudioCelentano.it
Commenta!