Beneficenza forzata per Facebook
Il social network in blu verserà 10 milioni di dollari in beneficenza per chiudere una controversia su una presunta violazione dei diritti dei suoi utenti.
PALO ALTO, CA (USA). L’accordo risale a un mese fa, ma è stato reso noto soltanto in queste ore, forse per le evidenti ripercussioni negative che avrebbe potuto avere sul collocamento in Borsa di Facebook.
La questione è stata sollevata da cinque utenti che si sono trovati i loro Mi Piace su alcune pubblicità senza essere stati mai coinvolti nelle attività di advertising e, soprattutto, senza aver ricevuto alcun guadagno. La vicenda ha messo in luce uno dei tanti nervi scoperti di Facebook in materia di privacy, facendo stabilire dal giudice distrettuale che si è occupato di dirimere la controversia, Lucy Koh, che la tutela dei nomi, delle fotografie e dei gusti degli utenti prevale su qualunque ipotesi di commercializzazione.
I vertici di Facebook, dunque, hanno deciso di chiudere la vicenda giudiziaria con la corresponsione di 10 milioni di dollari in beneficenza, che sarebbero potuti diventare miliardi di dollari di risarcimento qualora la questione si fosse trasformata in una class-action.
[Gerardo Antonio Cavaliere, StudioCelentano.it, riproduzione riservata]
Scritto da Redazione StudioCelentano.it
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