Affermava di essere per metà proprietario di Facebook.

NEW YORK CITY, NY (USA). I Federali hanno arrestato Paul Ceglia, l’uomo che affermava di essere proprietario di Facebook al 50%.
Il provvedimento rappresenta l’inizio della fine di una vicenda giudiziaria partita a luglio del 2010. Ceglia è accusato di frode postale ed elettronica, per un totale di ben 40 anni di prigione. La parabola (assurda e bizzarra) di questa storia giunge al termine, dunque, liberando Mark Zuckerberg di un fastidioso sassolino nelle scarpe.
Ceglia, infatti, aveva fatto causa al Ceo di Facebook con prove false, pur di spillare qualcosa al social network, recentemente quotato in Borsa.

Scritto da Gerardo Antonio Cavaliere