Megaupload. Privacy vs. Copyright
Dopo lo stop di gennaio, Megaupload fa notizia per una richiesta di un suo utente.
NEW YORK CITY, NY (USA). Fa discutere ancora i giudici la richiesta avanzata da Kyle Goodwin, gestore di OhioSportsNet, il quale ha domandato di poter riavere indietro tutti i 25 petabyte di documenti contenuti nei meandri di Megauploard.
Gli inquirenti, però, stanno alzando barriere giuridiche per evitare che utenti come Goodwin possano accedere ai dati presenti sul sito incriminato per violazione di copyright. In realtà, la Electronic Frontier Foundation, che sta perorando la causa di Goodwin, ha intenzione di andare avanti per proteggere la privacy non solo del proprio cliente, ma anche di tutti gli utenti che dimostrano di avere un proprio interesse tutelabile per accedere a quei dati.
Secondo i commentatori più critici, sembra che la posizione governativa voglia limitare notevolmente i diritti di riservatezza dei navigatori della Rete, che sempre più spesso accedono a servizi di cloud computing per mantenere in tutta legalità file e informazioni di proprio interesse.
Scritto da Gerardo Antonio Cavaliere
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