In queste ore si stanno registrando notevoli disagi in tutta la Rete per uno scontro digitale fra un gruppo anti-spam e un provider olandese.

FOGGIA. Molti commentatori definiscono ciò che sta succedendo in Rete in queste ore come un vero e proprio attacco di ciberguerra.
Si stanno registrando, infatti, numerosissimi attacchi Ddos (Distributed denial of service) su Internet, indirizzati contro le risorse telematiche di Spamhaus, un gruppo che si occupa di combattere lo Spam in Rete.
Tutto nasce da una querelle fra Spamhaus e Cyberbunker, un provider olandese, che ispira il suo nome a un bunker della Nato in cui ospita i propri server. Cyberbunker, all’interno del proprio nascondiglio in un bosco olandese, è conosciuto per fare hosting a spammer professionisti. Spamhaus, però, ha deciso nel tempo di inserire nelle sue black lists molti server ospitati nel bosco olandese.
L’attacco informatico, dalle dimensioni colossali (oltre 300 miliardi di bit al secondo di traffico generato in Rete) sembra essere riferibile appunto a Cyberbunker, in una sorta di ritorsione nei confronti dei puristi anti-spam.

Scritto da Gerardo Antonio Cavaliere