YouTube, perché canali a pagamento?
Sembra un paradosso, ma è l’evoluzione del web.
MOUNTAIN VIEW, CA (USA). YouTube partirà a breve con canali a pagamento. Proprio come un canale televisivo pay-per-view.
Niente di strano se un portale di video-sharing gratuito diventa un po’ più televisione. Niente di strano se quelle classiche televisioni spingono sempre di più verso il mondo dei social network.
Il comune denominatore in questi casi è ovviamente il vile denaro, ma c’è molto di più. Se YouTube fa da televisione a richiesta per un miliardo di utenti di certo non tutti saranno propensi a pagare circa due dollari al mese per i canali che offriranno serie tv e film in abbonamento. Magari una piccola percentuale.
Allora di che scandalizzarsi se il più famoso portale di video-sharing gratuito dà ai suoi utenti quello che molti gli richiedono da tempo? Diciamo che ormai è abbastanza maturo (10 anni di vita) per fare certe scelte.
Scritto da Gerardo Antonio Cavaliere
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