Ruba all’azienda 150.000 euro per giocare al poker online
IRLANDA– A 74 anni John Carlos, insegnante in pensione non poteva destare di certo sospetti, ma talvolta le apparenze ingannano.
L’ex-insegnante, dopo aver trovato lavoro come ragioniere in un’azienda si è lasciato vincere dalla passione per il poker online. Interesse che lo ha coinvolto così tanto da spingerlo a fare sparire cifre da capo giro dall’azienda a cui gestiva le finanze. Il tutto per giocare a poker online. A farne le spese, la società Eddie Rockets.
John Carlos alla fine ha deciso di vuotare il sacco dichiarando la sua colpevolezza davanti alla Dublin Circuit Criminal Court.L’atto illegale risalirebbe al triennio 2005-2008. In quel periodo Carlos riuscì a far sparire dai bilanci della nota catena di fast food, ben 135.000 euro. Soldi, prontamente finiti nelle casse del sito Paddy Power Poker.A quanto risulta la passione dell’uomo per i tavoli online sarebbe iniziata poco dopo il pensionamento all’età di 60 anni.
A fare scoprire l’ammanco sono stati i controlli voluti dal Governo per una verifica fiscale sulla società. Un controllo incrociato ha presto rivelato l’inganno creato ad arte dall’abile contabile pokerista. Ulteriori controlli hanno rivelato che Carlos avrebbe anche contratto dei debiti, tuttora insoluti, a seguito di alcune scommesse ippiche. Il 5 giugno sarà pronunciata la condanna definitiva. Purtroppo non è un caso isolato, infatti alcune settimane fa si è verificato un caso simile in Florida, anche in quel caso il protagonista della vicenda era un anziano, arrivato al punto di rapinare una banca per poter pagare i debiti di gioco. Notizie come queste fanno tornare alla ribalta un problema che a volte viene ignorato.
La ludopatia o disturbo d’azzardo patologico può colpire chiunque indipendentemente da età, sesso o condizione sociale. Come per tutte le cose si consiglia equilibrio e buon senso.
Scritto da Michele Bellotti
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