La violazione del diritto d’autore, anche in digitale ora non sarà più tollerata. Siamo giunti alla fine degli streaming illegali?

Con l’avvio delle prime denunce si può dire che è iniziata la battaglia contro la pirateria online. L‘Agcom ( Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni), con la nuova normativa che è entrata in vigore dal 31 marzo scorso non ha più limitazioni nel poter cercare e punire i pirati. D’ora in poi saranno anche i singoli cittadini a poter segnalare eventuali contenuti pirata, attraverso il sito web https://ddaonline.it/. Il primo atto è già stato archiviato e ha visto la vittoria di Giovanni Carrieri, un fotografo originario di Bari. Una sua foto era stata pubblicata sul portale Km-zero senza il suo permesso. E’ iniziato invece un vero processo alle spese del noto sito di streaming cineblog01. Nel suo caso è stata riconosciuta una evidente e sfacciata violazione del diritto d’autore. A segnalare il fatto è proprio la Federazione per la tutela dei contenuti audiovisivi e multimediali (Fapav).Nonostante il 90% delle visualizzazioni al sito arrivi dall’Italia, il titolare risulta residente negli Stati Uniti e i server sono localizzati nei Paesi Bassi. Proprio per questo motivo non è stato possibile inviare una richiesta per sollecitare l’eliminazione del materiale illegale. Agcom sta agendo invocando l’iter abbreviato che consentirebbe l’oscuramento immediato del sito di streaming. Nel frattempo Cineblog01 è corso ai ripari creando un sito in una nuova veste grafica e ad un nuovo indirizzo web. Questo potrebbe portare le autorità giudiziarie ad aprire due processi distinti. Qualora i due casi venissero risolti in maniera diversa, ad esempio con due sentenze discordanti si verrebbe a creare una situazione anomala di incertezza giuridica.

Insomma la crociata è iniziata ma non sarà di certo una guerra lampo. Quella contro la pirateria online sarà una sfida ardua e costosa.

Scritto da Michele Bellotti