Dopo l’attacco contro le testate giornalistiche ora Putin si concentra sui Blogger. L’ennesimo attentato alla libertà di espressione in Russia.

Tempi duri si prospettano per tutti i blogger russi. Vladimir Putin ha infatti deciso di firmare una legge che renderà obbligatorio a tutti i titolare di blog la registrazione, un procedimento simile a quello dei direttori delle testate giornalistiche. Per molti questa decisione è un vero e proprio attacco alla libertà di espressione. Ecco quindi che dopo Turchia e Cina anche la Russia corre ai ripari per proteggersi dalla diffusione di notizie via web, una rete estesa globalmente e sempre più difficile da gestire. Il governo di Mosca quindi, dopo le ripetute minacce relative all’istituzione di una black list di siti web, alla fine è passato all’azione con questa nuova normativa prontamente ribattezzata “legge sui blog”. Secondo i termini di legge ogni sito con più di 3000 visite giornaliere sarà considerato al pari di una testata giornalistica. Così facendo gli scrittori del blog saranno personalmente responsabili di quello che scriveranno, come effettivamente già accade nel caso di un direttore di giornale e inoltre non potranno mantenere l’anonimato. Come se non bastasse anche gli ISP saranno tenuti sotto controllo, mantenendo memorizzati per almeno sei mesi i dati relativi al materiale pubblicato sul sito e molto altro. Evidentemente questo è solo un aspetto della vicenda che continuerà ad evolversi nei prossimi mesi. Di certo con questa nuova legge si assisterà ad una forte limitazione della libertà di espressione del popolo russo. 

Sarà sufficiente questa disposizione per fermare i dissidenti?

Scritto da Michele Bellotti