Privacy e servizi online, quali sono i siti più sicuri?
Tutela della privacy? Arrivano le pagelle che rivelano come le grandi aziende online si comportano con i nostri dati sensibili.
Le pagelle relative alla sicurezza di alcuni famosi servizi online arrivano direttamente da un’organizzazione non governativa americana. Si tratta dell‘Eletronic Frontier Foundation (EFF), organizzazione particolarmente attiva nel campo della libertà civile nel digitale. Analizziamo quindi le valutazioni rilasciate dall’ente. Iniziamo con Amazon e Snapchat che non hanno superato la prova. Entrambe le società si contendono l’ultimo posto della classifica con la nomina di minore affidabilità in materia di protezione di dati e privacy. Il team dell’EFF ha spiegato questa scelta dicendo che Snapchat e altri servizi online “non garantisce una valida protezione dall’accesso governativo alle proprie comunicazioni, significa che l’amministrazione può ottenere informazioni straordinariamente sensibili sulle nostre attività e comunicazioni senza dover convincere un giudice della bontà di quella scelta.” Le valutazioni hanno interessato ben 26 grandi compagnie operanti nel mondo online. E’ legittimo chiedersi quali siano le aziende col più alto punteggio. Arrivando al top della classifica, possiamo trovare le compagnie con il maggior numero di stelline ottenute (fino ad un massimo di sei). In cima troviamo quindi Credo Mobile, Dropbox, Sonic.net, Microsoft, Yahoo!, Twitter, Google e Apple. Ad ottenere un punteggio di poco inferiore alle sei stelle sono invece WordPress, Linkedln, Pinterest e Tumblr. Di anno in anno l’EFF pubblica le pagelle per aiutarci a capire quanto la nostra privacy è al sicuro. L’anno prossimo confronteremo i risultati con quelli ottenuti nel 2014 per vedere se ci saranno dei miglioramenti.
Scritto da Michele Bellotti
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