Tempesta solare e blackout mondiale: presto una realtà?
Il grido di allarme arriva dal mondo scientifico. Una tempesta solare di dimensioni notevoli potrebbe mettere in ginocchio le telecomunicazioni. Accadrà veramente?
Non si può dire con certezza quando, non è possibile pronosticare una data, ma una cosa è sicura, l’evento tanto paventato si verificherà nel prossimo futuro.
Lungi dal creare allarmismi o profetizzare date per la “tempesta solare del secolo” gli scienziati hanno lanciato l’allarme dichiarando che una tempesta solare di forte intensità causerebbe danni notevoli alle telecomunicazioni sulla terra, provocando blackout, mandando in tilt satelliti, sistemi GPS e di conseguenza anche Internet.
Questa convinzione viene portata avanti da un gruppo di studiosi e ricercatori del gruppo internazionale SolarMax. Dalle colonne della rivista Physics World questi ricercatori hanno lanciato un appello ai governanti del mondo affinché corrano ai ripari trovando soluzioni mettendo in atto delle contromisure in modo da trovarsi già preparati nel momento in cui si verificherà la tempesta solare devastante.
Sono anche altri i gruppi che si occupano di queste problematiche, attivi anche in Europa, cercando di sensibilizzare i governi. Nel frattempo anche in Italia ci si sta attivando in questo senso, con la nascita ad esempio dello Swic (Space Weather Italian Community), un gruppo che ha l’obiettivo di “coordinarsi in una rete europea”.
Sull’argomento Massimo Messerotti, membro del consiglio di Swic e dell’osservatorio di Trieste dell’Inaf (Istituto Nazionale di Astrofisica) ha detto: “Non ci sono elementi per dire se arriverà a breve o fra 100 anni. Sappiamo che si verificherà, ma non siamo in grado di dire quando. L’importante è essere preparati ad affrontare questi eventi estremi”.
In passato si sono già verificate tempeste solari di una certa intensità che sono state in grado di creare disagi e blackout, ma bisogna riconoscere che il mondo attuale e la società odierna non sono come quelli del passato, l’intero sistema dipende dalla tecnologia: transazioni finanziarie, comunicazioni, regolazione del traffico stradale aereo e navale.
Quanto potremmo resistere se si verificasse un blackout mondiale?
Scritto da Michele Bellotti
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