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Smartphone che si piega: è un brevetto Apple

10 Gennaio 2015 Commenta

Apple è proprietaria di un brevetto per uno smartphone capace di piegarsi. Ecco come funziona.

AppleBasta dire bend-gate per capire di cosa stiamo parlando. Lo scandalo che ha coinvolto il rilascio di iPhone 6, specialmente la versione Plus da 5.5 pollici, sembra essere rientrato.

Un’analisi attenta ha rivelato che i modelli ad avere l’effettivo problema erano un numero molto limitato.

Questa volta però torneremo sull’argomento di smartphone flessibili perché Apple è proprietaria sin dal 2011 di un brevetto, riconosciuto dal U.S. Patent and Trademark Office, per creare “Flexible electronic device”, ossia dispositivi capaci di flettersi durante l’utilizzo.

Il brevetto studiato da Apple prevede la realizzazione di uno smartphone completamente flessibile, dalla scocca  alle parti interne, batteria inclusa. Per la realizzazione di un simile prototipo Apple si vedrebbe costretta ad abbandonare il metallo optando per materiali capaci di flettersi con maggiore facilità, come ad esempio la plastica o altre fibre. Sono davvero molti i vantaggi che una simile tecnologia apporterebbe all’utente finale. Innanzitutto avremmo uno smartphone estremamente resistente.

Apple ha elencato alcuni di questi vantaggi in un documento ufficiale che in parte dice: “I dispositivi elettronici flessibili possono essere più resistenti a danni dovuti ad esempio a cadute, perché il dispositivo flessibile può piegarsi o deformarsi per assorbire l’impatto. Una deformazione di questo tipo può aumentare la durata dell’impatto, riducendo così la spinta ricevuta dagli altri componenti del dispositivo flessibile“.

Come già detto, la registrazione del brevetto risale al 2011, ma non è tra i più conosciuti. Tenendo conto di questo fatto risulta improbabile che Apple abbia intenzione di realizzare in tempi brevi uno smartphone con una tale tecnologia.

Scritto da Michele Bellotti

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