Android Pay: pronto per contrastare Apple
Google non resta a guardare il successo di Apple Pay e si appresta a lanciare Android Pay, un sistema di pagamento semplice e immediato.
Google è in procinto di lanciare Android Pay, una nuova API che consentirà di effettuare pagamenti in modo semplice anche nei negozi fisici grazie agli smartphone compatibili con tecnologia NFC. La notizia trapelata da ArsTechnica è sembrata sin da subito affidabile anche per la recente acquisizione effettuata da Google di Softcard.
Ogni dubbio è stato fugato dalle parole pronunciate dal responsabile dei prodotti Google Sundar Pichai in occasione del Mobile World Congress.
Softcard è un’applicazione che consente il tap and pay, un sistema di pagamento semplice e immediato sviluppato da una coalizione americana di operatori telefonici, quali T-Mobile, Verizon e AT&T. Il progetto inizialmente avviato nel 2010 ha raggiunto il mercato nel 2012, ma scoraggiate da alcune problematiche di natura tecnica le società hanno deciso di abbandonare il progetto Softcard (precedentemente denominato Isis), e di vendere le tecnologie alla base del funzionamento dell’applicazione.
Google ha provveduto ad acquisire tale tecnologia ad un prezzo che non è stato reso pubblico ma che potrebbe aggirarsi su cifre inferiori ai 100 milioni di dollari. La società di Mountain View si è detta entusiasta di una tale scelta parlando di “tecnologie e proprietà intellettuali molto interessanti”.
L’acquisizione di Softcard risulta particolarmente adatta in questo periodo, dove le tecnologie relative ai pagamenti stanno ricevendo molto impulso. Parte di questa spinta è da attribuire ad Apple che con il suo Apple Pay ha ridestato l’interesse per i sistemi di pagamento digitali.
E’ evidente che Google si appresta a cavalcare l’onda fornendo un nuovo servizio semplice e immediato che ingloberà l’attuale Google Wallet.
Il funzionamento di Android Pay non si scosterà molto da quello di Google Wallet, e permetterà l’inserimento delle proprie carte di credito all’interno del servizio. La vera novità riguarderà la semplificazione dei pagamenti all’interno di app fornite da terze parti.
L’annuncio ufficiale era atteso per maggio ma a quanto pare Google ha preferito accorciare i tempi parlandone già in occasione del Mobile World Congress di Barcellona
Scritto da Michele Bellotti
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