L’istinto del gioco d’azzardo aiuterebbe l’apprendimento nei bambini
Le dinamiche alla base del gambling (gioco d’azzardo) possono essere utilizzate per aiutare i bambini a sviluppare l’attenzione e l’apprendimento.
E’ possibile che esista una correlazione tra sviluppo e apprendimento di un bambino e il gioco d’azzardo? La domanda potrebbe sembrare fuori luogo, ma uno studio condotto da uno scienziato inglese si è posto l’obiettivo di dare risposta a questo quesito. Paul Howard-Jones, insegnante dell’Università di Bristol, ha sostenuto che l’istinto del gioco d’azzardo può rivelarsi utile nell’aiutare un bambino a sviluppare qualità fondamentali per lo studio e l’apprendimento.
Lo scienziato non si è limitato a parlare del gioco come attività ricreativa, aspetto che è universalmente riconosciuto come indispensabile per ogni bambino, ma ha fatto espresso riferimento alle dinamiche che entrano in gioco nella mente di un giocatore d’azzardo.
La sua tesi è stata supportata dai dati raccolti in circa 8 anni dalle scuole inglesi ottenuti dall’attento studio di 12.150 studenti. L’esperimento è ancora in corso, dato che terminerà nel 2017.
Si utilizzerà il gioco per insegnare agli alunni delle elementari alcuni argomenti. La relazione tra questo tipo di insegnamento e il gioco d’azzardo è stato spiegato molto bene dallo stesso Howard-Jones.
“Se siamo totalmente sicuri di ciò che sta per accadere, siamo meno interessati. Se invece c’è un 50% di probabilità che qualcosa avvenga, la nostra attenzione aumenta e vogliamo prendere parte alla cosa. Questo fatto è stato sfruttato dai casinò per anni”.
Ciò che viene utilizzato attraverso questo metodo è la tecnica o dinamica del gioco d’azzardo, la stessa che spinge centinaia di persone a utilizzare buona parte delle proprie risorse per l’azzardo. Una volta tanto verrà utilizzata per creare un effetto positivo: facilitare l’apprendimento dei più piccoli.
Scritto da Michele Bellotti
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