Dichiarazione Dei Redditi On Line: L’Italia Supera Gli Usa
ROMA. Il Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie Lucio Stanca nel suorecente intervento al convegno sulla “2a fase di e-Government – il ruolodelle Province e la centralita’ dei piccoli Comuni”, promosso dallaProvincia di Piacenza, ha dichiarato che l’Italia ha battuto gli USA nelledichiarazioni annuali dei redditi in formato elettronico, nonche’ nel numerodi versamenti fiscali telematici e questi dati testimoniano come il nostroPaese stia rapidamente risalendo la china nel processo di modernizzazionedel suo apparato burocratico, sia centrale che locale, mediante la pubblicaamministrazione elettronica (l’e-Government).Il Ministro ha elencato la crescita registrata nel 2003 nell’uso dei serviziin rete delle Pubbliche amministrazioni centrali, a partire dalle visurecatastali al fisco, ai servizi previdenziali. E’ proprio sul confrontodiretto, sul fronte fiscale, con i paesi piu’ evoluti che l’Italia risultavincente. Ad esempio, ha detto Stanca, dal raffronto tra i risultatiitaliani e quelli statunitensi ci sono addirittura indicazioni sorprendentie in controtendenza con la dinamica mondiale della supremazia tecnologica.Nel 2002 nel nostro Paese, infatti, pressoche’ il 100% delle dichiarazioniannuali dei redditi viene ricevuto in formato elettronico, contro il 38%negli USA, dove il 62% delle dichiarazioni continuano ad essere compilate etrasmesse con il metodo tradizionale su carta. Ma anche sul fronte deiversamenti per via telematica l’Italia batte gli USA. Il titolare deldicastero dell’Innovazione e le Tecnologie, ha infatti rilevato che ilmedesimo ragionamento vale per i versamenti telematici, i cosiddettie-payment, che negli USA sono stati 800 mila su una platea potenziale di 11milioni, il 7%, ed in Italia 70 mila su circa 630 mila, vale a dire il 9%,mettendo cosi’ a segno una performance migliore.Indubbiamente sorprendenti i dati menzionati dal Ministro Stanca chetestimoniano un indubbio progresso dei servizi fiscali on line (settoresempre evoluto in Italia) ma che ovviamente non possono essere decisivi perdimostrare una svolta telematica del nostro paese.Indubbiamente i progressi nel settore tecnologico ci sono stati e lo stessoStanca ha ricordato che e’ stata raggiunta la piena diffusione del personalcomputer nelle Pubbliche amministrazioni centrali: la quota di dipendentiinformatizzabili che ha un pc e’ infatti passata dal 70% del 2000 all’86%del 2002, mentre la quota di dipendenti informatizzabili delle stesseamministrazioni che hanno una casella di posta elettronica e’ cresciuto dal24% del 2001 al 40% del 2002, a circa il 60% del 2003. A tale propositoStanca ha sottolineato come sia sintomatica del successo del processo diammodernamento della Pubblica amministrazione l’espansione delle e-mailscambiate tra amministrazioni nella Rete Unitaria della Pubblicaamministrazione (Rupa) e fra queste e l’esterno. Il loro numero e’raddoppiato nel 2003 rispetto al 2002, passando da 14,6 milioni ad oltre 31milioni del 2003 ed e’ addirittura aumentato di 7 volte rispetto al 2001,quando erano state poco piu’ di 4,7 milioni.
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