Pagamenti digitali: 175 miliardi nel 2015
I pagamenti digitali rappresentano il 22% dei consumi totali degli italiani. I dati relativi al 2015 rivelano una realtà in crescita.
I pagamenti digitali stanno diventando sempre più importanti per gli italiani. A rivelarlo è il report intitolato “I Pagamenti Digitali in Italia” ottenuto grazie alla collaborazione tra PayPal, Intensa Sanpaolo, TIM, Consorzio CBI e CartSi.
I dati relativi al 2015 rivelano una importante crescita per i pagamenti digitali in Italia. Questa tipologia di pagamento ha registrato una crescita del 12,2% sul 2014. I pagamenti digitali hanno interessato una cifra di 175 miliardi di euro.
Nonostante le cifre siano importanti, non si può fare a meno di notare che il 56% dei consumi delle famiglie italiane sono pagati in contanti. Questa ultima tipologia di pagamento resta ancora quella preferita.
Il 2015 ha registrato l’aumento dell’1% sul numero di carte in circolazione, che hanno raggiunto gli 87 milioni. Una leggera diminuzione ha invece interessato il numero dei POS.
La diffusione dei pagamenti digitali e la base di infrastrutture che li accettano risulta molto buona in Italia, in linea con quella degli altri paesi dell’Europa.
Un importante fattore di crescita è stato registrato grazie ai dati relativi all’eCommerce (acquisti online) e all’ePayment (pagamento online di bollette e ricariche). La somma di queste due voci ha avuto nel 2015 un valore complessivo di 17.3 miliardi di euro, con un aumento del 13% rispetto al 2014.
I pagamenti digitali stanno ricevendo un forte impulso e questi dati contenuti nel report “I Pagamenti Digitali in Italia” lo dimostrano. Con l’arrivo di ulteriori servizi relativi alle forme digitali di pagamento è ragionevole aspettarsene un’adozione ancora maggiore. Il giorno in cui i pagamenti digitali prenderanno il posto dei contanti sembra tuttavia ancora lontano.
Scritto da Michele Bellotti
Commenta!