Facebook: nuova crociata contro violenza e odio
Facebook promette maggiore attenzione sui contenuti postati dagli utenti. Ecco le parole del CEO Mark Zuckerberg
I social network sono un potente strumento di comunicazione. Come tutti gli strumenti che consentono di esprimere la propria opinione però, a volte si rivela necessaria l’assunzione di alcune precauzioni per moderare i contenuti condivisi.
Facebook non fa eccezione e nell’ultimo periodo non sono mancati episodi più o meno gravi che hanno evidenziato questa necessità. La realtà è sotto gli occhi di tutti e non è sfuggita al CEO di Facebook Mark Zuckerberg.
Dopo aver preso coscienza del problema Zuckerberg ha annunciato l’arrivo di nuove misure preventive per arginare il problema relativo alla pubblicazione di contenuti inappropriata per la sua piattaforma, e nello specifico ha parlato di video a tema omicidio e suicidio. Proprio per questo motivo Zuckerberg ha annunciato l’assunzione entro il 2018 di 3000 nuovi addetti che andranno ad aggiungersi ai 4500 già presenti per vigilare sui contenuti condivisi dagli utenti.
Con questo annuncio risulta evidente la direzione che Facebook sta intraprendendo, ossia quella di eliminare i contenuti inappropriati. Per questo motivo si presterà maggiore attenzione alle segnalazioni inoltrate dagli utenti. Saranno inoltre semplificati i passaggi per segnalare contenuti inappropriati. I controlli saranno da ora in poi di competenza umana e non più esclusivamente compito dell’algoritmo realizzato dal team Facebook.
Le segnalazioni degli utenti possono fare la differenza arrivando a salvare delle vite come ben evidenziato da un recente episodio di un utente che aveva annunciato il suo suicidio durante una diretta LIVE.
A conclusione di questo articolo riportiamo il post ufficiale di Mark Zuckerberg.
“Nel corso del prossimo anno aggiungeremo 3000 persone al nostro team di Community Operations in tutto il mondo – oltre alle 4.500 persone che abbiamo oggi – per verificare e controllare le milioni di segnalazioni che riceviamo ogni settimana, e migliorare il processo in modo da renderlo più veloce. Questi revisori ci aiuteranno inoltre a migliorare il processo di rimozione dei contenuti che non consentiamo su Facebook come i discorsi d’odio e lo sfruttamento di minori. Continueremo a lavorare con le nostre comunità locali e le forze dell’ordine che si trovano nella posizione migliore per garantire aiuto a coloro che ne hanno bisogno – o perché sono in procinto di farsi del male, o perché si trovano in pericolo”.
Scritto da Michele Bellotti
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