Hack a CCleaner, necessario aggiornare all’ultima versione
Hack a CCleaner, gli hacker puntavano alle grandi aziende tecnologiche
La notizia dell’hack a CCleaner ha avuto molto eco in rete. Il programma è molto utilizzato e di conseguenza la minaccia rappresentata da questo hack non va presa alla leggera. Le cose sembrano ancora più gravi di quanto potevano sembrare in un primo momento. L’hack a CCleaner aveva non solo l’obiettivo di prendere di mira i PC dei semplici utenti, ma anche di puntare alle grandi aziende che operano nel settore della tecnologia.
Il 20 settembre la divisione sicurezza Talos di Cisco ha affermato che sono più di 700 mila le macchine interessate all’attacco hacker a spese di CCleaner. A conferma dell’interesse verso le aziende tecnologiche, Cisco ha dichiarato che gli hacker hanno raccolto dati e sono stati in grado di identificare oltre 20 aziende tecnologiche. Nel mirino degli hacker è finita anche la stessa Cisco. L’interesse primario era quindi nei riguardi di queste società.
Al momento è stata resa nota una lista delle aziende coinvolte. All’interno della lista figurano: Singtel, D-Link, Vodafone, Akamai, VMware, Linksys, HTC, Sony, Samsung, Microsoft, Intel, Google e Cisco.
Il team di ricercatori della sezione Talos ha provveduto a contattare le società coinvolte comunicando l’avvenuta compromissione dei loro sistemi e del possibile furto di dati.
All’interno del blog Talos Intelligence è apparsa una nota ufficiale:”Quanto scoperto aumenta certamente il livello di preoccupazione che abbiamo su questo fenomeno, visto che gli elementi in nostro possesso fanno pensare ad un esecutore ignoto, ma con competenze avanzate… È probabile che queste informazioni siano state utilizzate dagli aggressori per determinare quali macchine avrebbero potuto prendere di mira durante gli stadi finali della campagna. Quando congiunte, le informazioni avrebbero permesso all’aggressore di iniziare un’infezione a più alto livello in modo da essere irriconoscibile e stabile”.
Per proteggere il proprio PC sarebbe sufficiente aggiornare CCleaner all’ultima versione resa disponibile, assicurandosi di eliminare tutti i malware eventualmente installati.
Scritto da Michele Bellotti
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