Acquisizione Nokia, i retroscena di Microsoft
L’acquisizione di Nokia sarebbe avvenuta senza l’espresso consenso dell’amministratore delegato. Ecco le rivelazioni di Satya Nadella
Stando a quanto rivelato all’interno del libro Hit Reffresh pubblicato recentemente, Satya Nardella, amministratore delegato Microsoft sarebbe stato fortemente contrario all’acquisizione di Nokia da parte di Microsoft.
Quello dell’acquisizione di Nokia da parte di Microsoft è stato un passaggio importante per entrambe le aziende. Da una parte Nokia cercava un modo pratico per riscattare il proprio brand cercando di riconquistare almeno una parte del mercato già dominato da Android e iOS, dall’altra parte Microsoft cercava una soluzione per imporre al mercato la sua piattaforma, pensando di poter raggiungere l’obiettivo producendo internamente i propri dispositivi.
Le parole di Nardella riportate su HotHardware non lasciano spazio a dubbi in merito alle speranze riposte da Microsoft nell’acquisizione di Nokia. “La speranza era che combinando i team che si occupavano del design e dell’ingegnerizzazione in Nokia e quelli che si occupavano del software in Microsoft avremmo accelerato la crescita di Windows Phone e dato maggiore forza al nostro ecosistema nel complesso. L’acquisizione avrebbe potuto essere quella mossa di grande impatto di cui Windows aveva bisogno per recuperare terreno su iOS e Android nel mobile“.
La visione di Nardella risultava molto chiara e realistica sin da subito. Secondo l’amministratore delegato di Microsoft già da allora il mercato non avrebbe lasciato spazio ad un terzo sistema operativo importante. Proprio per questo motivo Nardella si è detto contrario a tale acquisizione.
Il mercato smartphone sembra per ora abbandonato da Microsoft, ma Nardella non esclude un futuro ritorno con qualcosa di unico capace di distinguersi da quanto offerto dalla concorrenza.
Scritto da Michele Bellotti
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