Furto dati su Facebook, colpa di un quiz
Per colpa di una società di quiz social sono stati resi visibili i dati di 120 milioni di utenti. I dettagli.
NameTests, noto sviluppatore di quiz su Facebook che hanno avuto un seguito notevole da parte degli utenti, avrebbe per errore esposto le informazioni personali di 120 milioni di persone. Il report in questione che rivela il fatto è arrivato da TechCrunch. La società tedesca Social Sweethearts, si occupa proprio della creazione e diffusione su canali Social, nello specifico Facebook, di sondaggi su vari temi. Si stima che l’azienda con i suoi sondaggi sia riuscita a coinvolgere 120 milioni di utenti che rimangono attivi su base mensile.
A rivelare la falla ci ha pensato l’hacker Inti De Ceukelaire che ha pubblicato un resoconto su Medium. I quiz di NameTests avevano accesso alle informazioni relative all’utente prese da Facebook. Tra i dati che gestivano si trovava, nome, foto, liste di amici e date del compleanno. Il tutto veniva salvato su un file JavaScript. Questo file poteva essere scaricato anche da terzi in modo troppo semplice.
L’hacker una volta scoperta la falla ha provveduto a contattare Facebook. Non è la prima volta che Facebook si trova ad affrontare problemi di questo tipo, relativi alla privacy dei propri utenti.
Ricordiamo ancora che in tempi recenti Facebook ha dovuto affrontare lo scandalo Cambridge Analytica.
Per poter rassicurare gli utenti che usano NameTests su Facebook bisogna dire che al momento non sono state trovate prove circa una possibile irruzione all’interno dei sistemi.
La rassicurazione doveroso arriva anche dallo sviluppatore.
“Dopo un’accurata indagine abbiamo scoperto che non ci sono prove di un furto dei dati da parte di terzi non autorizzati, e ancor di più non ci sono prove che i dati siano stati utilizzati in maniera impropria“.
Scritto da Michele Bellotti
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