Una falla scoperta su WhatsApp consente di modificare i messaggi già inviati. Ecco i dettagli sull’insidioso bug.

Sono stati i ricercatori di Check Point a scoprire un potenziale pericolo all’interno di WhatsApp e a renderlo noto. Questo bug consentirebbe di intercettare e modificare i messaggi inviati dagli utenti. Il bug sarebbe sfruttabile grazie all’impiego di client modificati. Questa falla può essere sfruttata per realizzare delle vere e proprie truffe o semplicemente per diffondere delle notizie false. La segnalazione di Check Point è stata riportata anche dal New York Times. I metodi per ingannare gli utenti di WhatsApp sfruttando questo bug sarebbero ben tre.

Il primo metodo consiste nel modificare una risposta ricevuta da parte di un utente, così da far pronunciare al soggetto parole mai dette. Come secondo metodo l’utente può arrivare a citare le parole di un altro utente all’interno di una conversazione di gruppo modificando l’interlocutore originale, facendo pertanto credere che il messaggio provenga da un’altra persona. Il terzo e ultimo metodo sembrerebbe quello più insidioso. L’utente può inviare un messaggio ad un altro utente spacciandolo per un messaggio di gruppo, pur provenendo da un privato. La risposta tuttavia non arriverà sul contatto del privato, bensì su di un gruppo.

Questi trucchi consentono di imbrogliare gli utenti più inesperti e possono creare non pochi problemi, specie se si tiene conto del fatto che nell’ultimo periodo le truffe via WhatsApp e la diffusione di fake news sono aumentate in modo esponenziale. Check Point ha già provveduto a segnalare tutto all’azienda che ha in parte ridimensionato il problema rivelando che la falla può essere sfruttata solo con l’impiego di client modificati.

Scritto da Michele Bellotti