Home » Internet & Tecnologia

I Progressi Della Pubblica Amministrazione On Line

4 Febbraio 2004 Commenta

ROMA. Il Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie Lucio Stanca, inoccasione della presentazione del Forum P.A. 2004 ha reso note lerilevazioni di Audiweb-Nielsen//NetRatings in merito alla navigazione degliitaliani nei siti istituzionali della P.A. sostenendo un grande progressofatto registrare nel 2003.In particolare, ha detto Stanca, sono stati oltre 9 milioni, il 53% deinavigatori italiani attivi, i cittadini che nel trimestre settembre-novembre2003 hanno visitato i siti delle Pubbliche amministrazioni, rispetto al 40%dello stesso periodo del 2002. E’ un dato molto confortante, ha aggiunto ilministro, ricordando poi che questo andamento ci pone, in Europa, davanti al52% dei navigatori francesi, al 45% di quelli inglesi ed al 35% di quellodei tedeschi. Questo crescente interesse e’ confermato anche dal piu’elevato tempo che gli italiani che visitano i siti di e-Government hannoimpegnato nella loro comunicazione in rete con le P.A.: 42 minuti in medianel trimestre di rilevazione, contro i 34 minuti dei navigatori francesi, 30di quelli inglesi e 14 di quelli tedeschi.Inoltre i siti di e-Government in Italia sono al 6° posto fra quelli piu’visitati dagli italiani: 16,3 milioni hanno navigato nei motori di ricerca eportali; 14,2 milioni in quelli dei servizi di telecomunicazioni e internet;12,3 milioni nei siti dedicati al tempo libero ed altrettanti per lanavigazione nell’informatica e nell’elettronica di consumo; oltre 11 milioninelle aree dei Media e dell’informazione; 9,1 milioni nei sitidell’e-Government.Anche sotto questo aspetto l’Italia conferma il miglior posizionamentoeuropeo poiche’ i siti di e-Government sono invece fra le categorie menovisitate negli altri Paesi, superati da altri tipi di siti, come quellidella finanza in rete, i viaggi ed il commercio. Tanto che i siti dellaPubblica amministrazione sono al 12° posto in Francia per numero dinavigatori; al 13° nel Regno Unito ed al 14° in Germania.Sempre secondo le ultime rilevazioni Audiweb-Nielens//NetRatings, l’hitparade vede al primo posto il sito del Ministero dell’Economia (oltre 1,3milioni di visitatori); seguito da quello del Ministero dell’Istruzione,Universita’ e Ricerca (1,1 milioni); Ministero per le Attivita’ Produttive(882 mila); Presidenza del Consiglio dei Ministri (575 mila); Ministero delLavoro e Politiche Sociali (420 mila); Ministero della Difesa (383 mila) eMinistero della Salute (295 mila).Il Ministro Stanca ha sottolineato che questo positivo andamento testimoniacome gli italiani comincino ad avere familiarita’ con i servizi on linedella Pubblica amministrazione anche a seguito dell’impegnativo lavorointrapreso negli ultimi anni per ammodernare e rendere piu’ efficiente gliuffici pubblici nei loro rapporti con cittadini e imprese mediante unamassiccia applicazione delle nuove tecnologie dell’informazione e dellacomunicazione, ossia dell’ICT.I risultati dell’indagine condotta dalla Audiweb-Nielsen//NetRatings sono inparte discordanti dalle pur recenti rilevazioni condotte dagli studentidella facolta’ di Scienze della formazione dell’Universita’ di Trieste,coordinati dal professor Francesco Pira, docente di Teorie e tecniche dellacomunicazione pubblica, sulla qualita’ della presenza istituzionale in rete.Difatti pur riconoscendo un buon successo dei siti pubblici per i contenutie la grafica, l’indagine sosteneva una carenza importante relativa all’interattivita’ degli stessi siti, specie per le persone disabili.Dall’ultima indagine cui fa riferimento il Ministro Stanca sembra, invece,che i siti della P.A. abbiano gia’ colmato questa carenza, ma per la verita’e’ necessario ancora lavorare molto per ottenere un effettivo aumento emiglioramento dei servizi disponibili in rete, cosi’ da rendere quest’ultimaappetibile per quanti siano interessati ad ottenere prestazioni a valoreaggiunto, vale a dire senza code agli sportelli, senza spostarsi da casa,con possibilita’ di verifica costante dello stato delle pratiche, con lapossibilita’ di avvalersi di sistemi di pagamento elettronico ecc.

Scritto da

Commenta!

Aggiungi qui sotto il tuo commento. E' possibile iscriversi al feed rss dei commenti.

Sono permessi i seguenti tags:
<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>