Ransomware, l’Italia il paese più colpito
L’Italia risulta il paese più colpito dai ransomware. Ecco il dettagliato report pubblicato da Trend Micro.
Trend Micro è leader globale nella ricerca di soluzioni relative alla sicurezza informatica per le aziende. Nel corso del 2018 Trend Micro ha bloccato 48 miliardi di minacce informatiche di differente tipologia. Tutte le minacce rivelate e neutralizzate sono state poi analizzate minuziosamente per poter essere catalogate all’interno del rapporto annuale. Il titolo scelto per il report 2019 è “Catturati nella rete: Districare la matassa di minacce vecchie e nuove“.
Per poter comprendere al meglio il contenuto di questo report è necessario spiegare in breve cosa sono i ransomware. Durante un attacco ransomware il virus utilizzato è in grado di criptare i dati dell’utente per poi chiedere un riscatto per procedere con la decifrazione. Secondo il report questo tipo di attacco appartiene ormai al passato. Gli attacchi ransomware sono passati dai 600 milioni nel 2017 a soli 55 milioni nel 2018. Questo dato è in accordo con quanto riportate anche da Symantec solo poche settimana fa. L’Italia si conferma tra i Paesi più colpiti da questo tipo di attacco. In Europa il dato dell’Italia rappresenta un primato assoluto.
Il report di Trend Micro parla anche di malware differenti dai ransomware. Ne sono stati intercettati solo in Italia 26.353.635. Nel 2018 sono stati effettuati oltre 10 milioni di click verso siti infetti, contenenti minacce per la sicurezza degli utenti. La tecnica più efficiente si conferma ancora una volta quella del phishing. Le mail dannose bloccate da Trend Micro sono state più di 600 milioni.
Esistono anche i malware bancari, ma sono decisamente meno diffusi. La stessa cosa si può dire per le app infette contenenti virus.
Nel 2018 si è inoltre registrato un sensibile aumento degli attacchi hacker nei confronti di oggetti legati all’IoT.
Scritto da Michele Bellotti
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