Il sistema di riconoscimento facciale è veramente sicuro? Una maschera 3D potrebbe essere sufficiente per ingannarlo.  Ecco i dettagli.

I sistemi di sicurezza utilizzati per lo sblocco dei dispositivi e l’accesso ad altri dati sensibili sono diventati sempre più complessi. Nell’ultimo periodo anche le tecnologie di riconoscimento facciale hanno avuto una forte diffusione, con l’arrivo all’interno dei nostri smartphone. Possiamo dire che è ormai una tecnologia che fa parte del nostro quotidiano. Ma quanto è sicuro questo sistema di riconoscimento?

Il riconoscimento facciale non viene utilizzato unicamente per lo sblocco dello smartphone. In alcuni Paesi, come ad esempio la Cina questo sistema di riconoscimento viene utilizzato anche per l’accesso a servizi pubblici.

Per poter testare l’effettiva sicurezza di questo sistema una società che lavora nell’ambito dell’intelligenza artificiale ha fatto un esperimento il cui risultato è stato condiviso con The Verge. Pur non avendo diffuso il video, The Verge ha commentato l’esperimento. Per l’esperimento condotto si è fatta indossare una maschera 3D al soggetto (la maschera riproduceva fedelmente il suo volto). Il soggetto è riuscito a sbloccare il sistema di riconoscimento riuscendo ad avere accesso a WeChat e AliPay.

Il secondo esperimento è stato effettuato presso i tornelli di accesso di una delle stazioni locali. Anche in questo la maschera 3D è stata accettata dal sistema.

Già in passato erano stati condotti esperimenti simili, che cercavano di scoprire le vulnerabilità di Face ID Apple e di Android.

Questi esperimenti evidenziano come anche il sistema di riconoscimento facciale abbia le sue falle. Risulta evidente che siamo ancora ben lontani da una tecnologia sicura e infallibile.

Scritto da Michele Bellotti