Coronavirus, mappatura diffusione grazie all’Intelligenza Artificiale
L’Intelligenza Artificiale al servizio della sanità mondiale. Utilizzata per studiare la diffusione del Coronavirus. Ecco i dettagli e la mappa.
Il 2020 è iniziato con una emergenza sanitaria legata ad un focolaio influenzale potenzialmente letale. I casi legati al coronavirus si sono diffusi da Wuhan in Cina, creando preoccupazione in tutto il mondo anche se allo stato attuale i casi al di fuori della Cina sono pochi e isolati.
La diffusione del coronavirus è stata studiata per la prima volta dalla BlueDot, una società canadese che è specializzata proprio nel monitoraggio delle epidemie e delle malattie infettive. L’agenzia ha registrato i primi casi già sul finire del 2019. BlueDot è stata in grado di avvisare in anticipo i propri clienti sulle zone potenzialmente pericolose tra cui Wuhan, il tutto ancora prima dello scoppio dei primi focolai e della diffusione della notizia da parte dei media.
L’analisi della diffusione del coronavirus è stata possibile grazie all’impiego dell’Intelligenza Artificiale. La risposta ottenuta è stata molto precisa e in grado di prevedere la diffusione del virus in varie zone tra cui Bangkok, Taipei, Tokyo e Seul, il tutto con largo anticipo rispetto all’effettivo arrivo del virus nelle zone.
La tecnologia in generale (e non solo l’intelligenza artificiale), è in grado di dare un importante aiuto in situazioni come quelle create dal coronavirus. Negli ultimi giorni è stato reso disponibile un servizio online che mostra una mappa interattiva con tutti i casi di infezione segnalati a livello mondiale. Gli ultimi dati disponibili aggiornati al 28 gennaio rivelano 6000 casi di contagio confermati. La maggior parte di questi sono però circoscritti alla Cina.
La mappa interattiva può essere consultata a questo link.
Scritto da Michele Bellotti
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