Secondo le autorità alcuni modelli di smartphone Android sono più sicuri di iPhone. Ecco tutti i dettagli.

L’idea comunemente accettata è quella che gli smartphone Android sono per natura meno sicuri di quelli prodotti da Apple. In termini di protezione crittografica e sicurezza gli iPhone sono ritenuti i dispositivi più sicuri e blindati. Le cose stanno veramente così? Pare proprio che questa affermazione dovrà essere rivista alla luce del nuovo report pubblicato da Vice.

Stando ai dati rivelati alcuni modelli di smartphone Android sarebbero più sicuri di quelli prodotti dall’azienda di Cupertino, a dispetto della piattaforma usata nota per la sua chiusura.

L’articolo menziona l’opinione del Fort Worth Police Department del Texas, Rex Kiser. Kiser ha dimostrato come i governi sono in realtà in grado di accedere ai dati presenti su uno smartphone senza alcun aiuto da parte dei produttori. A tal proposito torna alla mente il caso in cui Apple si rifiutò di dare accesso ad una “blackdoor” al governo americano.

Per poter aver accesso ai dati presenti all’interno di uno smartphone, continua a spiegare Rex Kiser, le agenzie governative utilizzano uno strumento realizzato da Cellebrite capace di aggirare le difese dello smartphone per accedere ai dati in esso presenti (messaggi, posizioni, contatti, software installati e relativi dati).

Questo strumento è utile per recuperare i dati su tutti i modelli di iPhone, fino ad iPhone X. La stessa procedura però diventa estremamente più complessa su alcuni modelli di smartphone Android come ad esempio Galaxy S9  e Google Pixel 2.

Lo stesso Kiser ha ammesso che nell’ultimo anno la sicurezza del sistema Android è migliorata di molto. “Fino all’anno scorso non potevamo accedere ai dati degli iPhone, ma riuscivamo a farlo su qualsiasi Android. Adesso è diventato più difficile farlo anche su parecchi smartphone Android“.

Scritto da Michele Bellotti