Vendite di tablet in calo a livello globale, ma a trainare il mercato sono i modelli da 10 pollici o più.

Il mercato dei tablet è in forte contrazione. L’andamento in negativo è ormai confermato e costante da alcuni anni. Quali sono i motivi che si celano dietro a questa contrazione? Un primo determinante fattore è la saturazione del mercato. Un secondo fattore dipende dalle mancate innovazioni nell’ambito tablet. Principalmente per questi due motivi le vendite di tablet sono in calo.

La conferma con tanto di numeri aggiornati ad inizio 2020 arriva da Digitimes Research che ha rilasciato anche una proiezione di quello che possiamo aspettarci nei primi 3 mesi del 2020. Secondo Digitimes Research nel primo trimestre del 2020 si venderanno circa 28 milioni di unità di tablet. Il numero è decisamente inferiore rispetto a quanto venduto nello stesso periodo del 2019. Nel primo trimestre del 2019 le vendite sono state di 43.2 milioni di unità.

Le motivazioni per spiegare il calo del primo quadrimestre del 2020 sulle vendite di tablet in realtà esistono. Si tratta di una dinamica che si ripresenta regolarmente legata alla stagione. Parte del calo è anche da ricercare nella diffusione del Coronavirus che sta penalizzando le vendite sul territorio cinese.

Secondo le già citate stime di Digitimes Research Apple è stata confermata come la prima produttirce di tablet per il quarto trimestre del 2019. Il secondo posto è invece di Samsung. A seguire troviamo Amazon.

Il dato più interessante però rimane quello relativo alle dimensioni dei tablet più venduti. Il 70% delle vendite riguarda modelli di tablet con diagonale di 10 pollici o superiore. La quota di mercato dei modelli con schermi da 7 pollici già in calo avrà una ulteriore contrazione.

Scritto da Michele Bellotti